Dopo due anni è ancora giallo per le 500 mila bare trovate in Georgia

di Gianni 2

Ricordate la notizia di due anni fa, quella che andò in giro su internet e su youtube, che parlava di una base segreta in Georgia e delle 500 mila bare?

Un blogger americano riuscì a realizzare un video della zona, in Georgia andò a piedi verso la zona senza venir preso da qualcuno o ferito a morte da militari.

Nel video il blogger si muove lentamente e si sposta lungo una recinzione e filma, e ferma i particolari, poi si vedono dei contenitori grigi e neri, che secondo gli esperti sono bare non biodegradabili, con delle guarnizioni che le rendono ermetiche.

Le bare in questione sono quelle che possono contenere più cadaveri, in caso di malattie contagiose, sono poco costose, ma note in caso di epidemie, o attentati batteriologici.

Il video era questo e la domanda era: A che servono tutte quelle bare?

Le notizie si ridussero a poche parole e ad una sequenza di numeri. Afton, Wyoming – 42.750018, -110.936857 – Madison, Georgia – 33°33′57.36″N 83°29′6.26″W Ennis, Texas – 32.320277, -96.608030. Sono coordinate per Google Earth e fanno riferimento a più luoghi, quindi vuol dire che ci sono più campi dove sono state messe le bare.

Il sito che approfondisce la storia si chiama “scienza marcia” ed è un blog che conosceva bene la storia poiché andava avanti già da un bel po’, da quasi due anni.

Nel gennaio del 2008 un’azienda dell’Alabama aveva ricevuto la commissione per un milione di bare di plastica, capaci di contenere almeno sei corpi ed il committente era la Federal Emergency Management Agency (FEMA), un’agenzia indipendente del governo federale statunitense, fondata nel 1979, a Washington.

La missione dell’agenzia, è quella di gestire le emergenze con l’obiettivo di ridurre le perdite di vite umane e salvaguardare le infrastrutture. Ma perché un’agenzia del genere ordina ad una ditta americana un milione di bare e nell’arco di sei mesi. Nell’estate del 2008 la metà dell’ordinativo arriva in Georgia. A che servono quelle bare?

Il sito Scienza marcia non ha dubbi, si stanno preparando a gestire una situazione d’emergenza.

Facciamo un passo indietro.

Nel 1996, l’aviazione militare degli U.S.A. realizza Air Force 2025, “uno studio che ha lo scopo di per esaminare le idee, la capacità, e le tecnologie che saranno necessarie agli Stati Uniti per rimanere la potenza dominante nel campo aero-spaziale.”

Nello studio vengono realizzate differenti scenari/situazioni che si sarebbero potute verificare nel futuro. A guardare il documento con attenzione, si viene a scoprire che nel 2009 è prevista un’influenza che ucciderà 30 milioni di persone … cosa non accaduta!

1996. sempre cominciano a morire misteriosamente diversi microbiologi, gente che avrebbe potuto gestire un’emergenza batteriologica … bah!

Si dice che dal 1996 siano stati realizzati in America 600 campi di detenzione operativi e pronti a ricevere prigionieri, circondati da mura e filo spinato, questi campi sarebbero destinati ad essere utilizzati dalla FEMA per gestire una guerra batteriologica?

A distanza di 15 anni, non è successo nulla!

Ma un dubbio rimane … a che servono quelle 500.000 bare?

fonte Gialli.it

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