Tra le diverse spaventose leggende di Halloween, quella di El Silbón (noto anche come “il fischiatore”) è senza dubbio una delle più interessanti. Scopriamola insieme.

La leggenda più spaventosa del Venezuela
Tra quelle di Halloween la leggenda di Silbón spicca per la sua atmosfera cupa e per l’eco inquietante che ancora oggi nella sua terra di origine, il Venezuela. Raccontata soprattutto nelle regioni rurali, questa leggenda porta con sé temi universali come il peccato, la vendetta, il patto con la morte, rendendola perfetta per una riflessione sul lato più oscuro del folklore.
Secondo la versione più diffusa El Silbón era un giovane che, in preda all’ira e all’ubriachezza, uccise il proprio padre e in alcune varianti persino divorò i suoi organi. Per questo crimine atroce, fu condannato a vagare per l’eternità. E la sua figura trasformata in un’anima in pena che trasporta dietro di sé un sacco pieno di ossa del genitore.
La presenza del fischio lugubre rappresenta il segnale più temuto. Quando lo si sente, significa che El Silbón è vicino. In alcune versioni si dice che il fischio sia acuto e distante quando l’entità è lontana, mentre diventa basso e vicino quando è proprio alle spalle della vittima. Ciò crea una suspense ossessiva. Non per niente i più anziano amano ripetere raccontando: “Se senti il fischio, scappa”.
Una morale importante anche ad Halloween

Questa leggenda di Halloween possiede ovviamente una morale. Suggerisce che la trasgressione suprema, ovvero l’omicidio, dà vita a una punizione che trascende la vita stessa. El Silbón diventa quindi il simbolo del male che non conosce pace. E incarnazione del peccato che non può essere lavato né dal sangue né dal tempo. Una storia di Halloween ma allo stesso tempo un ammonimento.
Spaventosa oltreché suggestiva, la figura di El Silbón si presta bene a un racconto per questa celebrazione. In fin dei conti evoca l’oscurità della notte, la solitudine di chi è colpevole e l’inquietudine di un fischio che rompe il silenzio.
Tra l’altro la leggenda è perfetta con i suoi scenari per essere raccontata in una sera di festa, dove il buio diventa protagonista e le paure condivise si autoalimentano. Proprio come da tradizione americana dei festeggiamenti.
A prescindere dalla variante scelta della leggenda, la storia di El Silbón è un’eredità culturale che supera il semplice horror legato ad Halloween diventando un racconto capace di toccare le coscienze.
Ed è spaventosa non solo per i sentimenti che evoca ma perché tali sensazioni si fissano all’interno della mente con molta facilità portandoci a riflettere sulla perdita, sulla solitudine, sulla colpa e sulla dannazione senza fine.