Libro dei Morti – Necronomicon

Il Necronomicon conosciuto anche come  Libro dei Morti esiste? E’ un libro esoterico reale?Oppure è stato il frutto  dalla fervida immaginazione dello scrittore Howard Phillips Lovercraft?

La storia dice che il Necronomicon, il cui titolo originale è  Al Azif ma anche conosciuto come Libro dei Morti è un testo  redatto da uno stregone Arabo di nome Abdul Alhazred. Si narra che Abdul Alhazred scrisse la sua opera a  Damasco dove morì in circostanze misteriose, la sua scomparsa avvenne per  mezzo di forze invisibili all’occhio umano in pieno giorno davanti a numerosi testimoni .

Abdul Alhazred praticava una vita da pellegrino, narrava storie incredibili, raccontava avventure incredibili vissute durante i suoi pellegrinaggi in Babilonia o nel deserto del sud dell’Arabia. Nel  libro Vi erano scritte formule e rituali di magia nera che mai sarebbero dovuti essere letti ad alta voce, in quanto chi avesse osato farlo  avrebbe attirato su di se sventura  e morte certa.

Sette Sataniche – Ordine del Triangolo Nero

Uno studioso italiano ha scovato una delle sette sataniche attive in Italia e grazie alle sue scoperte abbiamo potuto conoscere le realtà di questa setta.

La setta in questione,  L’Ordine del Triangolo Nero è nata nell’Ottobre 2000 e  tramite il  loro sito internet  “Darknessx” che è stato possibile individuare il loro Covo per poter rilevare le informazioni  che vado a descrivervi.

Una delle frasi inquietanti citate nel loro sito è  : “Noi crediamo realmente nell’esistenza di Satana, ma non come raffigurazione di noi stessi, bensì come vero dio al quale riportiamo adorazione, si ha a che fare con il Satanismo tradizionale quello citato nella Bibbia, quindi riunioni con la presenza del sacerdote per celebrare messe e riti in onore di Satana. In genere le riunioni vengono fatte in luoghi diversificati che posso cambiare di volta in volta, dai castelli medievali ai casolari abbandonati.

Misteri – Stonehenge

 

La volta precedente abbiamo parlato in generale di alcuni misteri  da oggi entreremo nello specifico parlando dei cai più bizzarri partendo dalle Stonehenge.

Il termine Stonehenge significa pietra sospesa (stone = pientra henge deriva da hang =sospendere)

Legenda relativa all’immagine :

  1. La pietra dell’altare
  2. Tumulo senza sepoltura
  3. Tumulo senza sepoltura
  4. La pietra del Sacrificio, lunga 4,9 m
  5. La pietra del tallone

Misteri, i segni inspiegabili: le Linee di Nazca

Non sempre la storia che viene insegnata sui libri della letteratura “ufficiale” coincide con le reali scoperte archeologiche.

Spesso negli strati geologici risalenti a decine di milioni di anni fa vengono ritrovati segni ed  utensili tecnologicamente incompatibili con le conoscenze teoriche  di una determinata civiltà.

Prendiamo in considerazione i ritrovamenti come le  Stonehenge (pietra sospesa, da stone = pietra ed  henge che deriva da hang = sospendere), le Piramidi (deriva dal termine egizio per-em-us alla lettera “ciò che va su”) e infine le Linee di Nazca (cioè dei  geoglifi, linee tracciate   sul terreno del Deserto di Nazca che  creavano giganteschi disegni, per geoglifo si intende un disegno sul terreno.

Leggende Metropolitane…Tra realtà e fantasia…

Pensando alle Leggende metropolitane la domanda che spesso ci si pone è…ma le Leggende Metropolitane o Urbane, sono Realtà o Fantasia? Secondo le idee comuni le Leggende Metropolitane sono quelle storie insolite, spesso curiose  che sono in bilico fra realtà e fantasia, si dice che siano  Storie Vere  raccontate dalla gente e che nel tempo acquistano credibilità grazie al passaggio di bocca in bocca.

Si tratta sempre di ipotetici fatti raccontati e  presentati come fatti realmente accaduti, ma mai vissuti in prima persona e  attribuiti quasi sempre a qualche altra persona,  nel 90% dei casi chi racconta queste storie ci crede pienamente , l’accuratezza e l’enfasi con cui racconta i fatti quasi sempre aiuta a rendere credibile il racconto.

Le Ninfe

Oggi parleremo di ninfe (nymfe fanciulla futura sposa), delle creature (simili a fate), giovani e belle che vivono in mezzo alla natura, e ne sono i simboli. Alcune ninfe sono immortali, altre mortali ma con una vita molto lunga.

Queste eleganti donzelle, vestite con tuniche leggere, si divertivano a danzare e giocare, e spesso allacciano delle storie d’amore con le divinità (Zeus) e con gli abitanti dei boschi. Sono custodi della sorgente della vita eterna e adorano ballare al suon della musica creata dal Satiro.

Nel mondo greco le ninfe erano adorate come dee, ad esse si facevano delle offerte, che potevano essere latte, miele, olio o ghirlande di fiori, donate per ottenere fortuna, poiché avevano il dono di prevedere il futuro, erano delle ispiratrici, delle guaritrici, e proteggevano le donne durante il parto.

Leprecauni, il piccolo popolo

Oggi parleremo di Leprecauni, abitanti, secondo la leggenda, delle praterie e dei boschi, un incrocio tra halfling e un ceppo di folletti robusto.

Il Leprecauno è una razza appartenente al Piccolo Popolo, quello composto anche da fate e folletti. Essi sono fratelli degli animali e d’ogni creatura del Piccolo Popolo, loro hanno l’abitudine di donare quadrifogli alle persone a cui tengono,per donargli fortuna e prosperità, inoltre adorano lavorare il legno e creare ottimi infusi e miscugli di vario genere.

La loro età oscilla tra i 180 ed i 200 anni, mentre la maggior’età, come per noi i 18 anni, si raggiunge solo al compimento dei 70. Il leprecauno è custode dell’oro, difatti, si dice che dove tramonta l’arcobaleno, un leprecauno ha nascosto il suo tesoro, tesoro che serve a donare all’umanità prosperità, fortuna e salute.

Lilith nella storia

La presenza di Lilith ha avuto svariati riscontri in parecchie civiltà, a volte con nomi diversi, ma sembra che le sue malefatte fosserò sempre le stesse.

Nella religione sumerica Lilith veniva chiamata Lilitu l’etimologia del nome corrisponde a “signora dell’aria” mentre nell’etimologa ebraica il nome Lilitu corrisonde a “essere femminile della notte/demone”.

Nelle credenze ebraiche Lilith compare come un terribile demone notturno pronto ad accanirsi sui neonati di sesso maschile, esiste infatti una tradizione secondo la quale viene posto attorno al collo dei neonati di sesso maschile un amuleto dove venivano iscritti i nomi dei tre angeli (Senoy, Sansenoy e Semangelof detti anche Sanvi, Sansavi e Semangelaf) angeli preposti alla protezione da Lilith prima della circoincisione rituale, in un’altra versione invece sembra che si aspettasse a tagliare i capelli ai ragazzi per far credere a Lilith che si trattava di una ragazza e non di un maschio.

Golem

 Oggi parleremo del Golem, termine ebraico gölem, che significa embrione. Il Golem è frutto di una leggenda del ghetto Praghese, leggenda che dice di un rabbino che creò un automa d’argilla che si ribellò al suo creatore ed all’ Imperatore.

Secondo Il Talmud (il complesso delle interpretazioni delle tradizioni e delle norme giuridiche ebraiche), che dedica un passo all’analisi della creazione dell’uomo da parte di Dio dice:“Dodici ore ebbe il giorno; nella prima fu accumulata la terra, nella seconda egli divenne Golem (Materia informe), nella quarta fu infusa in lui l’anima”.

Il cabalista Eleazar di Worms del XI secolo realizza la ricetta pratica per infondere la vita alla materia inerte, il risultato è il Golem, un uomo artificiale fabbricato con il fango da un altro uomo.

Durante il XI secolo, in Germania, Polonia, e Boemia, si propagò la leggenda che diceva che alcuni Rabbini esperti nelle difficili arti della Qabbalah sarebbero stati in grado di realizzare un Golem animato tracciando sulla loro fronte i caratteri alif, mem e thaw. I Golem avrebbero svolto umili mansioni di servitori, ma con il tempo divennero sempre più enormi e ingovernabili.

Fonte della Giovinezza

Oggi parleremo della Fonte della Giovinezza.

La Fonte della Giovinezza, è LA FONTE dove le acque ridonavano gioventù e vigore. Questa fonte era a disposizione di tutti, uno di questi che ne faceva uso era Prete Gianni, che si dice vi si sarebbe immerso più volte, raggiungendo la rispettabile età di 562 anni.

Sir John Maundeville, scrittore e viaggiatore del XIV secolo, scrisse un resoconto dei suoi incredibili viaggi mai compiuti, dove disse di averla scoperta in Asia, dove vi si immerse svariate volte.

La sorgente, citata anche in numerose leggende cinesi, si dovrebbe trovare in Cina, presso le montagne K’un Lun, nell’ isola di Ying Chou.

Licantropia – verità, ma anche finzione

Il Licantropo secondo la medicina moderna è colui che immagina di essere un lupo e agisce come tale, mentre nel mondo della fantasia e occultismo sono altro, cioè uomini che si trasformano in grandi lupi, capaci di mangiare e ridurre a brandelli qualsiasi essere umano, ogni qual volta che la luna è piena.

In Europa, tra il 1500 e il 1600 periodo della caccia alle streghe, i lupi mannari furono condannati al supplizio del rogo, come per esempio Peter Stump, giustiziato nel 1598, che confessò di aver ricevuto dal demonio questo straordinario e possente potere. Stump, per 25 anni si nutrì di carne umana uccidendo molte persone, tra donne e bambini, compreso suo figlio!

Il principale esperto di lupi mannari in quel periodo era Henry Boguet e fu lui a mandare al rogo Gilles Garnier, noto come “l’eremita di St. Bonnot” e tutta la famiglia di licantropi, I Gandillion, che nonostante fossero chiusi nella cella camminavano a quattro zampe e ululavano.

Gorgoni – Medusa, Steno ed Euriale

Le Gorgoni erano tre donne fantastiche, stupende: Medusa, Steno ed Euriale, figlie di due divinità marine, Forcide e Ceto. Medusa era mortale e, insieme alle sorelle abitava non lontano dal regno dei morti.

La Dea Atena le punì trasformandole i capelli in nidi di serpenti. Poseidone le nascose in un’isola dell’estremo occidente, nel bel mezzo dell’oceano, abbastanza lontana dalle rotte abituali ma non lontano dal regno dei morti.

Queste fanciulle avevano serpenti al posto dei capelli, denti come zanne di cinghiale, mani di bronzo e delle ali d’oro. Attraverso lo sguardo avevano il potere di mutare in pietra chi lo avesse incrociato e incutevano terrore sia nei Mortali sia negli Immortali.

Diavolo del Jersey – realtà o leggenda

Nella tradizione americana è molto famosa una creatura che abita in luoghi particolari:Il diavolo del Jersey, Jersey Devil, essere che terrorizza gli abitanti della zona.

Il diavolo del Jersey è una specie di essere umanoide e una grossa gru, con la testa ed i zoccoli di cavallo. A volte questa creatura viene descritta con testa di cane o montone, con dei grandi artigli nelle zampe anteriori, delle gigantesche ali come quelle dei pipistrelli, collo lungo e sottile.

Questo animale, la sua storia risalgono al diciottesimo secolo. Secondo una vecchia leggenda, una donna del 1735, già madre di dodici figli, maledì il tredicesimo figlio perché non ne voleva altri, sperando che nascesse diavolo, Questo successe realmente e fu così, che il tredicesimo figlio, deforme, vagò nel bosco nutrendosi di bestiame e della carne di altri bambini della zona.

Grifone – creatura della mitologia

Il grifone è un essere leggendario con il corpo di leone e la testa d’aquila, con le zampe anteriori da aquila, dotate di artigli, questo mitico animale è indica la conciliazione della forza con la saggezza, forza e vigilanza, l’ostacolo da superare per arrivare al tesoro.

La testa è a come quella dell’aquila, ha delle orecchie molto allungate, sono a volte descritte come orecchie da leone o da cavallo, a volte piumate, la coda sarebbe un serpente, paragonabile a quella della chimera.

In antichità era un simbolo del potere divino e un guardiano della divinità. Per avere qualche altra informazione in più, bisogna consultare il “Bestiario medievale”, uno dei libri letti all’epoca del Medioevo, in esso erano riportate le opere sia vere che fantastiche di molto autori.