Ufo in Russia? Un video lo dimostra

Si torna a parlare di Ufo e l’opinione pubblica, tanto per cambiare, si spacca in due. Stavolta forma di vita extraterrestre sarebbero state avvistate nei cieli di Mosca e a testimoniarlo ci sarebbe anche un video, girato da alcune persone che hanno assistito alle scena, incredule. I cieli della Russia sarebbero dunque stati attraversati da navicelle spaziale con a bordo degli alieni. Ma c’è chi, coem spesso capita in queste occasioni, storce il naso e lascia intendere di non credere molto alla vicenda.

Ufo, la Cia pubblica X-File segreti: Mulder e Scully testimonial

Vi ricordate di Fox Mulder e Dana Scully, protagonisti della celebre serie tv The X-File? Sono stati scelti dalla Cia come testimonial per presentare la pubblicazione di alcuni file segreti sugli avvistamenti alieni. E quali migliori personaggi se non loro che hanno prestato il volto per anni a una serie che proprio sugli eventi extraterreni era incentrata?

Avvistamento Ufo a Groningen, video youtube

Avvistamento Ufo nei cieli di Groningen, in Olanda, e a testimonianza c’è un video pubblicato su Youtube che lascia a bocca aperta anche gli esperti. Di che cosa si tratta? Si può parlare davvero di avvistamenti alieni? Le immagini parlano chiaro ma, come sempre quando si tratta di questo argomento, i pareri sono discordanti e tracciano una linea netta tra coloro che credono in forme di vita extraterrestre e coloro che invece sono scettici e quindi contrari alla precedente teoria.

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, III parte

Oggi terminiamo il racconto della fiaba buddista che nei scorsi articoli abbiano iniziato a leggere. Una fiaba che ci fa capire quanto può essere importante ascoltare e accettare le opinioni degli altri senza dover per forza imporre le proprie. (Chi si è perso i precedenti articoli può cliccare sui link sottostanti).

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, II parte

Da secoli l’uomo per far valere le proprie idee e le proprie teorie ha fomentato polemiche che spesso sono sfociate in guerre sanguinarie, che hanno portato solo terrore e sottomissione, senza però ottenere ciò che voleva. A proposito di questo nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una fiaba che viene raccontata dai monaci buddisti per sensibilizzare chi non riesce ad accettare l’idea altrui e vuole imporre la propria.

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, I parte

Da sempre l’uomo si è posto domande sull’Universo, su chi siamo e su dove andiamo. Tante sono state le supposizioni, supposizioni che dapprima erano solo idee ma che poi l’uomo ha voluto far diventare certezza. Ha lottato per le sue convinzioni, tanto lottato da fomentare guerre e costringere gli altri a seguire le proprie idee. Purtroppo l’uomo con il tempo non si è fatto più saggio e ancora oggi ci sono guerre a sfondo religioso per far avvalere le sue teorie sull’Universo.

La maledizione della famiglia Strathmore

Avete mai sentito parlare della maledizione della famiglia Strathmore e del castello di Glamis? Ecco qualche informazione per capire in cosa consiste la maledizione che avrebbe colpito una intera famiglia che, per molti anni, ha avuto la sfortuna di abitare questo misterioso luogo.

Il Castello della Rotta, un luogo infestato dai fantasmi

Il Castello della Rotta è noto perché si dice sia infestato da fantasmi e entità astratte. Costruito in epoca medievale, questa struttura sorge nel comune di Moncalieri, in provincia di Torino, ed è ancora luogo di visite da parte di curiosi. La strada per raggiungere questo edificio è già di per sé abbastanza paurosa: si raggiunge il Castello della Rotta attraverso un sentiero sterrato.

La leggenda dei giorni della merla, III PARTE

Siamo giunti alla fine di questa simpatica leggenda che spiega perché i tre giorni più freddi dell’anno vengono chiamati i “giorni della merla”. Negli scorsi articoli abbiamo visto la vicenda tra il Generale Inverno e i merli dispettosi che sono stati giustamente puniti,adesso ne vedremo l’epilogo. (Per chi si è perso le “puntate” precedenti potete trovarli nei link sottostanti).

La leggenda dei giorni della merla, II PARTE

Avete sentito il meteo questi giorni? I giorni più freddi dell’anno stanno arrivando, freddo, pioggia e neve su tutta la nostra penisola: i giorni della merla sembrano arrivare in anticipo? Nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una leggenda che parla dei giorni più freddi dell’anno: il 29,il 30 e il 31 gennaio, conosciuti come “i giorni della merla”. La leggenda nel suo modo fantasioso spiega perché questi giorni vengono chiamati così; oggi ne conosceremo la seconda parte.

La leggenda dei giorni della merla,I PARTE

Le leggende sono nate per raccontare ciò che gli uomini non riuscivano a spiegare nel comportamento della natura o degli Dei; di conseguenza inventava delle piccole storielle un po’ fantasiose per fare ciò. Esistono tre giorni detti i più freddi dell’anno o meglio conosciuti come “i giorni della merla” che sono il 29, il 30 e il 31 Gennaio; eppure si racconta che un tempo non era così, Gennaio era formato solo da 28 giorni e Febbraio da 31 e chi regnava sull’inverno e sopratutto su quei rigidi giorni di freddo era il Generale Inverno.

La sostituzione dall’Uomo Caprino a Babbo Natale

Esistono molte leggende riguardo alla figura e all’origine di Babbo Natale. Tutti noi conosciamo l’adorabile “nonnino” che porta i regali ai bambini la mezzanotte del giorno di Natale; su di lui ci sono diverse versioni su chi è o su chi fosse. Molti associano la figura di Babbo Natale a Santa Claus, quindi appunto alla figura del santo, in particolare a San Nicola, altri dicono che sia associato ad una figura molto più antica quella di uomo con il corpo di capra, ma vediamo bene questa versione.

Hulda: lo spirito dell’acqua

Intorno a noi si sente già l’aria natalizia, le vetrine dei negozi sono già allestiti con gli oggetti di natale, le strade sono incoronate con luci colorate, c’è chi va in giro per regali, chi si chiude in casa per preparare i dolcetti, chi, ancora si diverte ad addobbare l’albero di Natale e la domanda del momento è: “Hai già messo l’albero?”.

La leggenda del bambino fatato, III PARTE

La leggenda del bambino fatato, I PARTE

La leggenda del bambino fatato, II PARTE

… Detto questo, un’altra porta del regno fatato si spalancò e la donna venne accompagnata in un grande salone: al centro era posta una tavola imbandita colma di cibo, vasi di fiori, piatti d’oro e coppe di cristallo ricolme di vino. L’uomo che si era finto il marito violento, accompagnò la donna a sedere, la donna ancora tremava di paura alla vista di quell’uomo che per lungo tempo l’aveva picchiata.