I nostri occhi fisici vedono un mondo che però è solo una parte del vero mondo, essi non vedono cosa c’è dietro al velo della nostra dimensione, non vedono gli infiniti universi che ci circondano. Solo di notte, quando il nostro corpo fisico si riposa il nostro corpo astrale è libero di poter viaggiare e vedere con gli occhi della mente quel magico mondo.
Poteri della Mente
Gestire e controllare l’empatia
Negli scorsi articoli abbiamo tanto parlato dell’empatia, un dono, che pochi hanno, di percepire e sentire l’emozioni degli altri come se fossero le loro, di immedesimarsi nell’altro con tanta facilità da creare una connessione profonda. Come abbiamo visto negli articoli riguardanti i tratti delle persone empatiche l’empatia a volte non è proprio un vero dono, le persone empatiche spesso soffrono di questa condizione da cui non possono scappare.
I tratti delle persone empatiche, III parte
Oggi terminiamo l’elenco dei tratti delle persone empatiche, quelle particolari persone dalla spiccata sensibilità che hanno appunto il dono di sentire e provare l’emozioni, o di captare i pensieri delle persone a cui si approccia. Questo dono può essere molto utile per comprendere meglio le persone nel profondo ma ha anche i suoi lati negativi, come assorbire qualunque cosa negativa, che sia un pensiero o emozione e non capire la differenza tra le emozioni che gli appartengono e quelle che invece non le appartengono.
I tratti delle persone empatiche, II PARTE
Negli articoli “Il dono dell’empatia” e “I tratti delle persone empatiche” abbiamo spiegato cos’è possedere il dono dell’empatia e che tratti delle personalità possiedono chi lo ha; oggi proseguiremo con la descrizione delle caratteristiche delle persone empatiche, così da aiutarvi a capire se lo siete o se una persona molto vicina voi lo è.
I tratti delle persone empatiche
Nello scorso articolo abbiamo iniziato a parlare dell’empatia, quel “dono” che non molti hanno, di sentire e immedesimarsi nelle situazioni degli altri, di essere particolarmente inclini alla comprensione e alla compassione. Molti delle persone che sono empatiche non sanno di esserlo e oggi inizieremo a vedere i tratti degli empatici.
Il dono dell’empatia
Spesso volte ci sentiamo stanchi e depressi, o arrabbiati con il mondo intero senza un reale motivo apparente ed allora diamo la colpa agli altri, alle persone che ci stanno intorno, prendendo loro come capro espiatorio di tutta la nostra frustrazione. “Se non ci fosse lui/lei a tormentarmi la mia vita sarebbe fantastica” o “Se avessi un lavoro decente sarei l’uomo più felice del mondo” o ancora “Io vivrei sereno se la gente non mi facesse arrabbiare”.
Proteggersi dall’attacco dei vampiri energetici, II PARTE
Nella prima parte di questo articolo abbiamo iniziato a vedere i modi efficaci per proteggerci dai vampiri energetici. Abbiamo compreso che la prima cosa necessaria da fare è conoscere come siamo fatti e cioè perché e in quale modo i vampiri energetici possono attaccarci e assorbire le nostre energie.
Proteggersi dall’attacco dei vampiri energetici
Nello scorso articolo abbiamo finalmente scoperto le varie differenze che contraddistinguono i diversi vampiri energetici. Ci sono i vampiri consapevoli che assorbono di proposito l’energia vitale delle persone, i vampiri energetici inconsapevoli che avendo terminato la loro di forza vitale l’assorbono involontariamente dalle persone che il più delle volte gli sono vicine e che danno conforto a queste tipo di persone vampiro.
Le tipologie di vampiri energetici
E’ arrivato finalmente il momento di scoprire chi sono realmente i vampiri energetici e le categorie nelle quali si distinguono.Come già detto negli articoli precedenti, prima di parlare dei vampiri energetici, c’è da fare una distinzione tra i reali vampiri energetici che possono avere un corpo fisico o essere delle “larve astrali”, e le forme pensiero, che posso essere delle volte negative e intaccare il nostro umore e quindi di conseguenza anche la nostra anima che si ripercuote, come una catena sul nostro corpo fisico.
La differenza tra vampiri energetici e forme pensiero
Articoli correlati
1) I vampiri energetici
2) I vampiri energetici chi sono realmente
3) Le forme pensiero
Tempo fa parlammo già dei vampiri energetici, forme di energie, non avente un corpo fisico che potevano attaccare chi praticava magia, o chi evocava spiriti senza un’adeguata protezione. (…)
Nello scorso post, invece, abbiamo iniziato a commentare un articolo che sta facendo il giro del web che tratta dei vampiri energetici.
I vampiri energetici chi sono relamente
Ognuno di noi è fatto non solo di un corpo, che altro non è che un mezzo che ci permettere di stare su questo piano materiale,ma siamo fatti di energia, anzi, per la precisione noi siamo energia. Questa energia può essere influenzata da una moltitudine di fattori, interni ma e sopratutto esterni.
Tutto intorno a noi è energia, gli animali, le piante, e se pensiamo quindi a noi come a delle altre forme di energia potrete capire quanto noi possiamo essere “manipolati” da esse.
Metodo semplice per ricordare le vite passate
Abbiamo ormai appreso che siamo di più di un involucro di carne, che nasce, cresce e muore, siamo anime pensanti, anime fatte di energia, anime che hanno dei loro ricordi e dei loro passati. La mente dell’anima, i ricordi dell’anima sono molto più vasti di quello che noi possiamo immaginare. L’anima ha vissuto vite, incontrato persone, incontrato cose che la nostra mente umana non può ricordare, eppure noi non non siamo quell’involucro di carne , noi siamo quell’anima che vi è dentro, che ha vita propria, anche se inconsciamente non lo sappiamo.
Il fenomeno del deja vu e il processo catatimico
Nello scorso post abbiamo iniziato a parlare del fenomeno del deja vù e delle sue possibili cause. Abbiamo visto che non si ha una precisa teoria, ma sono semplicemente ipotesi che cercano di spiegare da dove verrebbe questa strana sensazione di ricordo. Oggi continuando a parlare dell’argomento e spiegheremo il processo catatimico , processo che avverrebbe quando si ha appunto il famoso deja vu.
Il fenomeno dello deja vu
Il deja vù è quello strana sensazione di aver vissuto già quel determinato momento, di ricordare i dettagli, i luoghi, le persone, e addirittura quello che avverrà, o quello che si dirà, come se tutto ciò è stato già vissuto, pur essendo consapevoli che ciò non è possibile. Il fenomeno del dejavù in campo medico viene chiamato paramnesia dal greco ”para” che significa “vicino” e “mnesis” vale a dire “ricordo, perciò esso è una forma di ricordo. Ora la domanda che tutti si pongono è: questo ricordo da dove arriva?