Reincarnazione, la vorremmo davvero?

La reincarnazione è qualcosa che vorremmo davvero sperimentare? È una domanda che dovremmo porci in maniera più profonda, nel caso credessimo a questo particolare aspetto della vita spirituale.

Il caso, ecco perché non può esistere

Il dibattito sulla reale esistenza del caso è ancora oggi molto acceso. Il caso non esiste per coloro che credono fermamente nell’esistenza di Dio ma secondo alcuni teorici, pur ammettendo il determinismo ovvero la negazione dell’esistenza di Dio, la casualità non può essere lo stesso accettata.

Che cos’è il Mondo degli Archetipi

Quando si affrontano alcuni aspetti della cosiddetta filosofia esoterica non si può fare a meno di parlare del Mondo degli Archetipi che rappresenta un capitolo fondamentale della vita di ciascun individuo che è proprio da questo mondo che attinge per andare avanti giorno dopo giorno.

Dove andiamo dopo la morte?

Dove andiamo quando moriamo? In paradiso? All’inferno?
Se valutassimo solo le risposte che ci danno le tante religioni, che esse siano orientali o occidentali, avremmo solo delle supposizione confuse su ciò che poi è la realtà. Quindi forse l’opzione migliore per scoprire la risposta esatta sarebbe quella di affidarci al pensiero spiritista, che non prende “parte” di nessuna filosofia esistente e si basa solo su esperienze di spiritisti esperti?

I 7 piani astrali e i corpi sottili

L’uomo è un essere divino. Questo è quello che solitamente leggiamo in ogni libro che tratta di spiritualità,ma questa non è solo una frase fatta per dire che il Divino è collegato a noi per una sorta di “magia”, ma è la pura e reale realtà. Tempo parlammo dei corpi sottili che l’uomo possiede; ognuno di esso, ricordo, che è collegato all’altro e non sono corpi distinti e separati, ma rivediamoli insieme;

Metodo semplice per ricordare le vite passate

Abbiamo ormai appreso che siamo di più di un involucro di carne, che nasce, cresce e muore, siamo anime pensanti, anime fatte di energia, anime che hanno dei loro ricordi e dei loro passati. La mente dell’anima, i ricordi dell’anima sono molto più vasti di quello che noi possiamo immaginare. L’anima ha vissuto vite, incontrato persone, incontrato cose che la nostra mente umana non può ricordare, eppure noi non non siamo quell’involucro di carne , noi siamo quell’anima che vi è dentro, che ha vita propria, anche se inconsciamente non lo sappiamo.

L’esperienza pre-morte

L’esperienza premorte non è un caso di cui non si è ne mai sentito parlare, anzi queste esperienze sono piuttosto comuni e si verificano spesso in coloro che vengono dichiarati clinicamente morti, ma che successivamente “miracolosamente” tornano in vita, senza un reale perchè, senza che nessuna possa dare una vera spiegazione scientifica. Quando questo accade la persona in questione racconta di essere stata consapevolmente morta, ma che in seguito abbia visto delle cose meravigliose, ritornando poi al suo corpo.

Vita dopo la morte: ora è scienza

La vita dopo la morte fino a qualche tempo fa era solo una credenza religiosa, oggi questa teoria è scientificamente provata, ce ne parla Robert Lanza nel suo libro “Biocentrism: How Life and Consciousness Are the Keys to Understanding the Nature of the Universe”. Robert Lanza è stato votato come il terzo miglior scienziato in vita del New York Times, è esperto in medicina rigenerativa e direttore del Advanced Cell Technology Company negli Stati Uniti, conosciuto per la sua approfondita ricerca sulle cellule staminali e per l’aver clonato diverse specie animali in via d’estinzione.

L’essere psichico e le prove della vita II parte

 Nello scorso articolo abbiamo iniziato a parlare dell’essere psichico, dell’anima e di come i problemi che ogni giorno affrontiamo non sono altro che prove che dobbiamo affrontare e superare per far si che l’essere psichico diventi sempre più cosciente. Non è quindi utile prendersela con un qualche “Dio” per quello che patiamo, ma al massimo possiamo chiederci cosa abbiamo fatto nella vita precedente e quanto ancora ci rimanga di quel debito da scontare; o ancora farci forza e pensare che tutto quello che subiamo ci serve ad un evoluzione nell’essere psichico.