Famigli, animali al servizio della magia

di Valentina Cervelli Commenta

I famigli sono talvolta qualcosa di poco chiaro anche coloro che si appassionano alla magia. Il ruolo e le capacità di questi animali spesso cambiano a seconda della cultura che si prende in considerazione.

Ruolo cambia a seconda delle culture

La maggior parte delle persone sa vagamente cosa sono i famigli grazie ad Hollywood e alla rappresentazione che ne fanno il film dell’orrore. Quello che questi rappresentano all’interno della cultura magica è leggermente diverso a seconda dei luoghi di origine. Per alcuni il famiglio è sempre e solo un gatto nero, per altri può esserlo qualsiasi animale dotato di un certo potere.

Non è strano che il gatto sia selezionato con questo scopo: già da sé è una creatura molto affascinante silenziosa e discreta. Amata e venerata fin dai tempi dell’antico Egitto nel corso dei secoli è stata resa protagonista di leggende e storie di ogni tipo.

Tra i famigli, lo ripetiamo, è quello considerato più comune importante. Anche se nel medioevo era considerato semplicemente un demone minore al servizio delle streghe e pronto a esaudire ogni loro desiderio. In particolare questo animale sarebbe stato in grado di riportare alla strega informazioni di qualsiasi tipo.

Scavando nella storia magica scopriamo che in realtà i famigli erano di eterogenea origine. Potevano essere furetti, civette, rospi, cornacchie, corvi o gufi ed essere mandati a una strega direttamente dal diavolo. In altri casi venivano acquistati o ereditati. Più generale però, proprio a causa di quello che rappresentavano nell’ambiente magico essi venivano cacciati e uccisi. Un vero e proprio danno se si pensa che questo ha portato alla crescita dei topi e a epidemie di peste.

Esistono anche famigli buoni

I famigli non sono cattivi in tutte le tradizioni: in Germania si pensava vi fossero anche quelli benevoli, che avevano il ruolo di servire le donne e gli uomini saggi o i maghi e le maghe. La loro capacità era quella di riuscire a diagnosticare e prevenire il male, divenendo parte anche di rituali benefici.

Come già anticipato questi animali magici sono propri della cultura di moltissimi paesi, anche se con le dovute differenze in base alla loro posizione sul mondo magico. Un’ennesima dimostrazione di come il mondo animale sia in qualche modo asservito a quello magico o esoterico. Sia nel bene che nel male. Ed è curioso pensare come a seconda si parli di magia nera o magia bianca il ruolo cambi e il famiglio diventi utile o da combattere.

Voi cosa ne pensate? Avreste voluto un famiglio ad aiutarvi?

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