Il Capodanno delle streghe

di Gianni Commenta

Il primo di Gennaio è il giorno in cui inizia l’anno per la maggior parte del mondo, legato a tradizioni sia pagane che cattoliche. Per le streghe invece l’inizio del nuovo avviene prima ed esattamente inizia ad essere festeggiato il 31 ottobre di ogni anno, quando si feseggiano i propri cari defunti.

Il Capodanno delle streghe è il 31 ottobre e i festeggiamenti vengono fatti in tutto il mondo con riti e Samhain, parole che inneggiano ad un nuovo anno pieno di bellezza, amore, passione e rinascita, sì, anche questa e vediamo perchè.

Le streghe, o se vogliamo ampliare il concetto, la stregoneria, è sempre stata ritenuta una pratica pagana fin dai primi cristiani che la vedevano una deviazione dalle loro credenze spirituali e per cui l’hanno anche combattuta, specialmente nel Medioevo europeo.

Il Samhain è molto più conosciuto con il nome di Halloween, ed è la notte che le Wicca ritengono più solenne, il loro Capodanno nel quale i due mondi si uniscono. Quali? Quello dei vivi e dei morti, perchè per loro la morte è solo un nuovo inizio nel disegno della vita.

Per i pagani la morte e la vita sono indissolubilmente intrecciate. Gli dei e le dee rappresentano parte di questo, ovvero la vita, la rinastica, la morte, la rinascita. Secondo ooro si nasce, si vive, poi ci sono decadenza e morte e dopo la morte, una nuova rinascita.

Cosa credono? Non hanno un dogma da seguire, ma hanno un’idea fondamentale in cui credono, che il loro spirito continua a vivere dopo la morte, anche se in modo differente. La loro spiritualità continua senza quel corpo in modo differente, ma sempre allì’interno della comunità.

Personalmente trovo davvero interessante che in moltissime religioni, fedi e credenze ci sia questo concetto dell’anima che vive in eterno, dell’individualità spirituale che contninua il suo cammino oltre il corpo. Sono talmente tanti anche i filosofi che nel corso della nostra storia ne hanno parlato, indipendentemente dal loro retaggio culturale (romani, greci, egiziani, veda, indù, eccetera), così lontani da tra loro, impossibilitati a raggiungersi con aerei, si parla di migliaia e migliaia di anni fa, che alla base deve esserci qualcosa di fondamentalmente vero, altrimenti non si spiega. Che ne pensate?

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