Il famoso mostro di Loch Ness II

di Gianni Commenta

Ci eravamo fermati al giorno in cui San Colombano, missionario irlandese trovò uomini a seppellire un cadavere dilaniato da una bestia stranissima simile ad una enorme rana. Il Santo poi in quell’occasione salvò un altro nuotatore impnendo al mostro di ritirarsi.

Questa però sembra solo un racconto della tradizione e leggenda perchè pare che nessun incidente si sia mai in realtà verificato nel Loch Ness, chiunque sia il “mostro” non è pericoloso per l’uomo.

Era usanza degli antichi scozzesi chiamare mostro ogni spirito maligno dell’acqua e le donne raccomandavano sempre ai propri figli di non giocare vicino alle rive di fiumi e laghi altrimenti avrebbero potuto essere vittime dei mostri che prendevano sembianze per attirarli.

Pare che il primo avvistamento di Nessie, così viene chiamato familiarmente il mostro del lago, sia avvenuto nel lontano 1880 quando Duncan McDonald, un abile traghttatore si immerse per controllare lo scafo di una barca che era affondata.

Appena fu giù si fece tirare velocemente fuori dai compagni rimasti in superficie e balbettando affermò di aver visto un mostro nelle acque torbide del lago. Da quella prima volta si sono contati circa tremila avvistamenti, sia dal lago che dalle sue sponde.

Alcune descrizioni sono molto dettagliate, altre vaghe, ma gli avvistamenti sono stati riportati da persone di diversa estrazione sociale, tra tutti anche un uomo, premio Nobel nel 1938, il chimico inglese Richard L.M. Synge.

In più occasioni sono state organizzate spedizioni da milioni di dollari per calarsi fino in fondo al lago con strumentazioni per poter fotografare e rilevare Nessie. Sonar, telecamere, sommozzatori, si parlava persino di un delfino con videocamera allacciata addosso.

Le profondità del lago non hanno mai dato niente di concreto e il mistero del faoso mostro del lago non è mai stato chiarito. C’è chi sostiene che il lago nelle sue profondità sia collegato al mare e che Nessie possa uscire a “passeggio” per nascondersi all’uomo!

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