Il pendolo divinatorio: persona viva o morta?

di Redazione Commenta

Oggi continueremo a parlare dell’utilità del pendolo divinatorio e per la precisione vedremo come sapere se una persona è ancora viva o è deceduta.

Occorrente

Una Rosa dei venti, o un quadrante di 360° che riporti i quattro punti cardinali.
Un testimone ( fotografia o un oggetto o abiti o capelli del presunto defunto).
Una cartina geografica
Sacchetto nero

Procedimento

Posizionatevi nella direzione Nord che vi indirà la Rosa dei venti, sistemate su un tavolo o su una superficie piana, il quadrante, con sopra il testimone. Fate scivolare il pendolo a poca distanza dal quadrante e dal testimone, che serve per sensibilizzare il pendolo e farlo entrare in sintonia con la persona ricercata.

La verifica che la persona sia deceduta si ottiene notando l’oscillazione del pendolo sul quadrante, poiché il raggio fondamentale di una persone vivente è di 187° mentre il raggio fondamentale di defunto e di 146°. Quindi posizionando il pendolo sul quadrante e sul testimone il pendolo oscillerà in base a questo, e cioè se il pendolo oscillerà verso i 146°fra est e sud la persona sarà sicuramente deceduta, se invece oscillerà verso i 187° la persona sarà viva.

Se volete però avere un responso preciso e dettagliato non basta solo questo, dovrete posizione il pendolo su una cartina geografica, e chiedergli dov’è la persona che si sta cercando in quel momento, il pendolo vi indicherà il luogo, potete anche chiedergli se la persona sta bene, se è in salute o meno.

Alla fine della seduta purificate il pendolo con acqua corrente, o con il metodo che usate per purificare, visualizzando la sporcizia e l’energia negativa che se ne vanno, riponete il pendolo in sacchetto nero.

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