Se l’ultimo dell’anno, ovvero la notte di San Silvestro, è festeggiata un pò dappertutto e lo stesso vale per il Capodanno non è uguale per le tradizioni e le superstizioni. Queste variano da paese a paese.
Vediamo cosa fanno le persone a seconda della loro nazionalità per concludere l’anno e iniziare al meglio quello nuovo. Cominciamo dai giapponesi.
Passao i giorni prima del Capodanno a pulire la casa da cima a fondo: è un modo per togliere la polvere, ma anche il “passato” per potersi concentrare sul futuro! Si lasciano indietro ingiustizie e brutture pulendole via.
In Grecia, invece, invitano a casa loro la persona più fortunata che conoscono in modo che un pò della sua fortuna si “travasi” a loro. Poi cucinano una torta e nell’impasto mettono una monetina. La persona che la trova nella sua fetta avrà un anno fortunato.
In Spagna, come anche un pò da noi, allo scoccare della mezzanotte si dovrebbero mangiare acini d’uva che portano fortuna e denaro. L’obiettivo di ogni tradizione è ad ogni modo quello di ingraziarsi la fortuna, scacciare la sfortuna e i demonietti malevoli, e avere un nuovo anno all’insegna della positività e del miglioramento.
Il Capodanno cinese, invece, al contrario del nostro e di quello di tanti altri paesi, non cade sempre lo stesso giorno. Ogni anno festeggiano in una data differente, questo perchè noi abbiamo il calendario gregoriano mentre loro utilizzano uncalnedario luni-solare e il giorno del Capodanno dipende dalle fasi lunari appunto.
I cinesi, come i giapponesi, puliscono a fondo la casa e poi adornano le fiestre con decorazioni rosse, che allontanano la cattiva sorte e attirano la fortuna. Sui fogli scrivono frasi felicità, gioia e fortuna.
Il primo giorno dell’anno nuovo i bambini augurano ai genitori un buon anno nuovo e ricevono un soldino racchiuso in una busta rossa. Per il 2011 il Capodanno cinese cadrà il 3 febbraio.