L’interpretazione dei simboli alchemici

di Redazione Commenta

Oggi ritorneremo a parlare di alchimia e più precisamente dei simboli alchemici. Nelle varie culture i simboli alchemici assumono diverse interpretazioni, quindi è difficile dare un significato preciso per ognuno di essi. E’ pur vero che l’interpretazione per alcuni simboli rimane invariata per le diverse civiltà, ad esempio i simboli degli elementi hanno sempre lo stesso significato e lo stesso potere.

Come anticipato prima, alcuni simboli non possono che avere un‘unica interpretazione, prendiamo ad esempio il simbolo del cuore, per qualunque persona esso sta a rappresentare l’amore e la spiritualità, l’incontro di due poli, di due metà che si uniscono a formare un tutt’uno. Quindi il simbolo del cuore in alchimia porta sempre lo stesso potere , e cioè l’amore, visto anche come amore per il divino, e quindi porta alla spiritualità all’amare e a comprendere l’universo, alla comprensione del profondo se.

Un altro simbolo alchemico molto famoso è il simbolo del serpente, e qui le interpretazione variano a seconda delle varie religioni, delle varie mitologie e ovviamente delle varie culture. Nella cultura cristiana il serpente assume un significato negativo, come animale distruttivo e malefico, che ha indotto Eva al peccato della lussuria; gli gnostici, però, videro nel serpente un portatore di misteri esoterici, per i sumeri il simbolo del serpente era collegato ad Enki, dio di tutto ciò che sta sotto, dio della conoscenza, della saggezza e della scienza; e ancora, in India, nel tantrismo è la Kundalini, il serpente vine raffigurato come arrotolato alla base della colonna vertebrale che risveglia i chakra; in Cina è il quinto animale dello Zodiaco è astuto e pericoloso; infine per gli alchemici il serpente che si morde la coda sta a rappresentare il ciclo della vita.

I diversi simboli che solitamente si usano in astrologia per rappresentare i pianeti sono anch’essi usati nell’alchimia come rappresentazione dei vari metalli, e qui come per i simboli degli elementi l’interpretazione è sempre la stessa, ad esempio il simbolo della Luna viene associato all’argento, il Sole viene associato all’oro, Mercurio all’argento vivo, il pianeta Venere al rame, Marte al ferro, Giove allo stagno, Saturno al piombo.

Purtroppo quando però ci troviamo d’avanti un libro alchemico antico è difficile capire il significato, perché appunto ogni simbolo ne può avere più di uno, è bene quindi capire le origini del libro che si possiede, cosi da decifrare più o meno ciò che c’è scritto, oltre ad aver studiato i vari simboli alchemici, è pur vero però che simboli alchemici disegnati insieme possono avere significati differente, quindi una chiave di interpretazione diversa.

Concludo dicendo, quindi, che l’interpretazione dei simboli alchemici, è un po’ come l’interpretazione delle carte, non hanno mai un significato ben preciso, ognuno può interpretarle in modo diverso, a seconda di ciò che la carta gli evoca, e quindi non troveremo un significato standard per tutti i simboli, ma ognuno avrà la sua personale interpretazione.

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