La leggenda del Krampus e San Nicola

di Valentina Cervelli Commenta

Se pensiamo al Natale e ai festeggiamenti che lo riguardano, dobbiamo renderci conto che Babbo Natale in realtà è un personaggio commerciale arrivato nel diciannovesimo secolo, a personificare tante diverse “leggende”, tra le quali non manca anche quella del Krampus e di San Nicola.

Un demone asservito a San Nicola

Tutto dicembre è un mese che proprio grazie al Natale porta alla luce continue tradizioni e leggende. Non è una novità che San Nicola il 6 dicembre in molti paesi sia il reale personaggio che porta i doni: anche in Italia vi è una tradizione in tal senso a lui legata, ma poco si parla però del Krampus. Questi è nient’altro che il diavolo, il cui nome così esposto dovrebbe essere legato alla parola bavarese Krampn (morto, putrefatto o passato) o ancora a Kramp,  che significa artiglio. Si tratta palesemente di una figura tutt’alto che buona che viene legata a stretto giro anche con il solstizio di inverno, momento in cui esotericamente parlando le tenebre vincono sulla luce.

Grazie a un mix creatosi nei secoli delle diverse tradizioni e storie a esso legate, secondo la mitologia cristiana Krampus non sarebbe altro che il servo di San Nicola, che riuscì a ridurre in schiavitù il demone dopo averlo sconfitto e la sua leggenda vuole che gruppi di giovani, nei periodi di carestia in montagna, si travestissero utilizzando pellicce di animali e corna per spaventare e derubare la gente.

La leggenda del Krampus

La leggenda del Krampus racconta però che dopo un po’ anche lo stesso diavolo iniziò a mimetizzarsi tra questi gruppi di scapestrati malviventi che dopo aver scoperto la sua presenza chiesero aiuto al vescovo Nicola che dopo averlo esorcizzato lo rese suo servitore. Fu questo racconto a causare la successiva credenza per la quale San Nicola, conosciuto comunque per la sua gentilezza e generosità, passasse di porta in porta, proprio insieme a Krampus, per premiare i bambini buoni e scoprire quelli cattivi.

Nel XIX secolo si racconta iniziarono dei cortei per le strade dei paesi di montagna nella zona austriaca, tedesca e nel Nord Italia, di giovani che vestiti da Krampus donavano ai bambini buoni e punendo quelli che si comportavano male: tuttora queste manifestazioni folcloristiche spesso avvengono nei paesini di montagna il 5 dicembre, il giorno prima della celebrazione di San Nicola. I giovani, trasformati in figure mostruose attraversano rumorosamente le stradine di città, accompagnando la figura del Santo che passando distribuisce dolci e caramelle ai più piccoli ricordando quello che la leggenda racconta.

 

 

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