Il male, come fare ad evitarlo?

di Gianni Commenta

Il male fa paura e molto spesso condiziona la vita di ciascun individuo che è portato a pensare che la colpa del male sia sempre riconducibile a qualcuno di esterno che rema contro di lui. Ma non è esattamente così.

Secondo la legge di gravità, che nell’esoterismo è poi riconducibile a quella di causa ed effetto detta anche legge del karma, l’individuo è l’unico capace di creare male (o, al contrario, bene). L’uomo non può che farsi male da solo, con le sue azioni e i suoi pensieri, se male si è comportato nella vita attuale o in quelle passate: se nella sua vita attuale sconterà qualcosa di brutto, è semplicemente perché ha un debito passato da saldare. Gli altri non sono dunque la causa dei mali dell’uomo ma è l’uomo stesso la causa.

LA LEGGE DI GRAVITÀ, COME SI APPLICA AL KARMA

Come fare allora per evitare il male? Semplice, occorre comportarsi nel modo corretto nella vita: solo in questo modo l’uomo può convincersi di essere inattaccabile perché non ha alcun tipo di debito da pagare. Molto spesso, ed in modo sbagliato, quando succede qualcosa di brutto l’uomo si appella alla Giustizia di Dio sottovalutando dunque il ruolo dell’individuo in quanto tale nel creare bene o male.

IL SIGNIFICATO DEL KARMA

Gli altri, coloro che spesso l’uomo addita come principali colpevoli delle cose negative che accadono, sono soltanto meri strumenti con i quali l’equilibrio naturale chiede all’uomo di sistemare i conti che ha in sospeso.

Foto | Thinkstock

 

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