Oggi torno a parlarvi di UFO, alieni e di eventi che si sono susseguiti negli ultimi tempi. Uno dei più importanti è quello che vede come protagonista la “Mummia Aliena” di Cusco in Perù.
L’arcano mistero è arrivato all’ultimo atto. Gli ufologi di tutto il mondo di sono chiesti per qualche giorno sulla reale natura dei resti trovati e conservati in un museo peruviano. Secondo alcuni ricercatori stranieri, questi reperti avevano caratteristiche anomale aprendo così delle domande ed azzardando delle ipotesi molto strane.
Ovviamente , e come in tutte le grandi famiglie, c’è sempre qualche parere discordante, e tra i primi a dubitare sulla possibile origine aliena della mummia era stato il ricercatore UFO Antonio De Comite.
Mentre il mondo o almeno una parte di esso, si interrogava sulla possibile presenza di alieni e su come affrontarla, il presidente del Centro Ufologico Ionico aveva avviato la sua indagine tesa a smentire ogni ipotesi.
De Comite tramite il supporto di specialisti in criptozoologia, ha riferito che che i resti potessero avere una origine umana, sicuramente riconducibili a qualche bambino.
La ricerca del ricercatore italiano ha disatteso le speranza di numerosi appassionati, che sono alla ricerca della verità, e desiderosi di trovare la cosiddetta “smoking gun”.
De Comite ufologo italiano ammirato nel mondo, prima di dare per certa una notizia, fa numerose analisi, di ogni tipologia, dando così, e a differenza di molti suoi colleghi ufologi, il giusto valore ad ogni scoperta.
A rendere valida la tesi dell’ufologo italiano, dal Sud America arriva la studiosa Elva Torres, del “Gabinete de Antropología Física” e l’antropologo Domingo Farfàn. La mummia ha origine umana, e probabilmente appartiene ad un bambino di tre anni, originario di una tribù pre-ispanica.
Sul sito del Centro Ufologico Ionico potrete consultare la scheda riassuntiva del caso. Insomma, un’altra scoperta risultata non valida, ma questo non vuol dire che gli ufo non ci stiano osservando .
Fonte | Notiziefresche