Il film su Padre Amorth “L’esorcista del Papa”, è davvero così ingiusto nei confronti della figura del noto prelato? Di certo sembra pensarlo l’associazione degli esorcisti e anche buona parte della Chiesa cattolica.
Una figura importante e misteriosa
La figura di Padre Amorth, a livello popolare, è sempre stata attorniata da mistero, timore e in qualche modo scarsa fiducia. Ora, basta scavare un pochino nella biografia dell’uomo per comprendere che era una persona particolarmente devota alla Madonna, decisamente preso come esempio nel campo dell’esorcismo ma allo stesso tempo molto controverso.
Tra ciò che dichiaro in merito al rapimento di Emanuela Orlandi e orge in Vaticano e la condanna all’omosessualità come demoniaca c’è n’è abbastanza per rimanere per lo meno perplessi sulla sua figura. Ma non è questo il punto.
Prendendo in considerazione il film sulla sua vita prodotto da Hollywood e raffrontandolo alla vita conosciuta di Padre Amorth, quel che è possibile notare è che si sia puntato molto sullo splatter. Qualcosa che stupisce quando si parla di horror e soprattutto di esorcismi? No, non proprio.
È assurdo chiamare in causa possibili complotti su segreti antichi della Chiesa modello il codice da Vinci? Sì, dato che è più probabile che se Padre Amorth abbia nascosto qualcosa fosse collegabile e collegato a fatti di cronaca. Ovviamente pensando alle dichiarazioni sopra descritte del prelato.
Padre Amorth uno dei più grandi esorcisti della Chiesa
Padre Amorth è conosciuto per via del suo lavoro di esorcista all’interno della diocesi di Roma che portò avanti dal 1986 al 2007. Lui stesso in un’intervista raccontò di avere eseguito almeno 70.000 esorcismi di cui solo circa un centinaio potevano essere considerate vere e proprie possessioni demoniache.
Il fatto che si giochi su possibili complotti e si usi tanto sangue e violenza all’interno di un film su un prete esorcista deve sconvolgere? No, assolutamente. E’ questo in poche parole quello che Hollywood fa quando viene chiamato in causa il diavolo. Porta al telespettatore lo splatter anche quando parodizza il tema.
Devono prendere per oro colato gli spettatori tutto ciò che questo film pone davanti ai loro occhi? No, ovviamente. Ma allo stesso tempo è necessario comprendere che non è possibile pretendere la santificazione di una figura come quella di Padre Amorth all’interno di un film hollywoodiano.
Né che si lascino indietro eventuali particolari atti a creare ansia e attenzione nello spettatore in un film di questa tipologia. Ovvio, Padre Amorth è molto di più di quello che viene raccontato in questa pellicola. Ma lo è sia in positivo che in negativo, come logico che sia per ogni uomo.