La Festa di Iside viene festeggiata il sei gennaio; alla dea veniva rivolta una preghiera
Nel calendario esoterico la Festa di Iside è la seconda ad essere celebrata in ordine di tempo (6 gennaio), dopo quella di Giano. Alla Dea viene rivolta una preghiera che si è tramandata nei secoli e che ancora oggi è il simbolo della devozione per quella che viene considerata la dea della maternità e della fertilità nella mitologia egizia.
Iside (chiamata anche Aset, Is, Isis o Iset) è simboleggiata da una mucca con il sole racchiuso tra le corna. Di seguito ecco la preghiera che veniva a lei rivolta.
Ave Iside, gloriosa Dea,
Il giorno è finitoe la notte è giunta,
il sole è tramontato
e le stelle sorgono.
Questo è il rito della sera,
il rito per terminare
il giorno di luce.
Lascia che il tuo strumento suoni
salutandoti con tutti gli onori,
Iside, gloriosa Dea.
Con il fiammifero accendo il fuoco sull’altare preparato per te,
Iside, gloriosa Dea,
E l’incenso notturno sale, dolcemente mischiato,
per mettermi nell’animo per percepire te,
Iside, gloriosa Dea,
Che sorge dietro di me come una fiamma d’oro
e sfiora la mia schiena con le sue abili ali.
Rendo accessibile la base del mio collo a Te.
Lascia che il tuo portale ti dia il benvenuto,
O Iside, Grande e Gloriosa dea.
Sollevo le mie mani e sostengo il curvo inchino dell’esaltazione,
E mi alzo ancora una volta all’acuto angolo dell’invocazione.
Vieni, o grande e gloriosa Dea,
Vieni nella pienezza di forza e amore,
lascia che il tuo indumento per un attimo vesta Te,
O Iside, dea Grande e Gloriosa.
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