Continuiamo il nostro viaggio tra le razze aliene più avvistate nella storia. Ricordiamo sempre che la classificazione delle razze aliene è presunta perché si basa sui racconti di persone che sarebbero venute a contatto con gli extraterrestri. Ma non ci sono prove concrete ed è a questo che si appigliano tutti coloro che non credono possibile che altre forme di vita, oltre a quella terrena, possano esistere.
Occupiamoci dunque dell’alieno anfibioide che da molti è considerato una variante dell’alieno rettiliano. Secondo i racconti di coloro che dicono di essere venuti a contatto con queste razze aliene, l’alieno anfibioide avrebbe caratteristiche ben precise: alto più di due metri, con pelle liscia di colore che va dal verdastro all’arancione, occhi non molto grandi a forma triangolare e molto luminosi e dotato di alcuni organi tipici degli anfibi ovvero branchie e membrane infradito che lo aiuterebbero a vivere nell’acqua. Tra le razze aliene avvistate, questa sarebbe l’unica in grado di sopravvivere nel mondo marino.
► RAZZE ALIENE, LE CARATTERISTICHE DELL’ALIENO RETTILIANO
Una delle prime testimonianze si questo genere di razza risale al 1966 quando un tale Borovivikov, che stava cacciando squali nel Mar Nero, affermò di avere visto qualcosa di strano a 8 metri di profondità. Avvicinandosi, l’uomo disse di avere messo a fuoco degli esseri viventi giganti che nuotavano verso di lui. Le caratteristiche fisiche – pelle verdastra, mani e piedi palmate, statura – era quella tipica di questa razza aliena. Gli alieni anfibioidi salutarono l’uomo e si allontanarono in tempi rapidi.
► RAZZE ALIENE, LE CARATTERISTICHE DELL’ALIENO GRIGIO
L’alieno anfibioide non rientra nella categoria degli extra terrestri più pericolosi per l’uomo: non è tra i primi Ufo ad essere accostato a casi di rapimenti umani, per esempio, così come è invece è per l’alieno grigio, ritenuto uno dei principali responsabili.
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