UFO precipita nel Kentucky – parte I

Billy Ray Taylor era ospite nella fattoria dei Sutton e quella notte cercava qualcosa da bere che spegnesse la sete dovuta alla calura estiva che ristagnava sulle colline sud occidentali del Kentucky. Uscì diretto al pozzo, ma tornò indietro gridando agitato.

Nella fattoria vi lavoravano undici persone e nessuna credette alla storia dell’uomo che narrò di aver visto un disco volante sorvolarlo e poi andare a schiantarsi in un burrone poco distante. Taylor descrisse l’astronave e disse che faceva un fumo multicolore.

Lo presero un pò in giro e risero fino a quando il loro cane cominciò ad abbaiare forsennatamente prima di correre in casa e nascondersi sotto al tavolo con aria spaventata. Taylor e Lucky Sutton uscirono e scorsero una figura fiammeggiante che andava verso di loro.

La terza dimensione: Abbott, la Terra piatta e gli UFO – parte II

Forse se un abitante di un’altra dimensione venisse da noi nemmeno ci renderemmo conto della sua presenza. Non sarebbe poi così improbabile seguendo il ragionamento di Abbott, magari è anche già successo e non lo sappiamo. Se un “alieno” attraverasse il nostro mondo probabilmente chi ne desse notizia verrebbe forse ritenuto un pò “tocco”.

Anche se ormai a certi fenomeni inspiegabili sono in molti a crederci: dagli UFO ai fantasmi. Proprio sulla base delle teorie avanzate da Abbott è stato ipotizzato che gli alieni potrebbero arrivare qui da altre dimensioni, da un altro universo e comparire e scomparire semplicemente, come se i loro viaggi si intersecassero con la nostra dimensione solo per brevi momenti.

Alcuni sostengono che questa potrebbe davvero essere la risposta. Gli alieni incrociano la nostra dimensione, si fermano pochissimo, a volte rapiscono persino qualcuno, per poi riportarlo. L’intersezione delle due dimensioni potrebbe spiegare molto bene anche tanti strani fenomeni.

Ufo, l’incontro di Steven Kilburn in autostrada e altre esperienze

Steven Kilburn stava viaggiando su un’autostrada deserta del Maryland, ad un certo punto sbandò e in quel preciso momento vide apparire di fronte a sé, tre figure. Rimase ammutolito a guardarle, sorpreso dalla loro presenza in quel punto.

Sotto ipnosi Steven ricorderà che erano piccoli di statura, gli arrivavano sotto la spalla, avevano facce bianche e pallide, tanto a sembrare di gomma, con occhi scintillanti e neri di cui non riusciva nemmeno a scorgere le pupille. Descrisse le loro teste come lacrime rovesciaute, con nasi che parivano piccole creste bucate da fori piccoli.

Uno di loro era il capo. Kiburn fu trascinato via, rapito dai tre allieni. Chi subisce questo tipo di contatto descrive sempre gli extraterrestri come bassi di statura, ma con quello che è il capo un pochino più grande. Arrivano al massimo ad un metro e mezzo.

2012, Nibiru, il pianeta abitato in collisione con la Terra

Il 2012 è l’anno delle profezie Maya, ma non solo. Anche Nostradamus, come abbiamo visto, aveva previsto degli accadimenti che potrebbero sconvolgere il nostro pianeta e in molti parlano di un contatto alieno, un popolo che rivisiterebbe la Terra e che lo avrebbe già fatto all’epoca dei Maya per salvarla.

Ma un’altra ipotesi si fa largo tra le altre, molto più sconvolgente, se fosse vera, e non così sconosciuta ai governi del mondo. Nibiru, di cui abbiamo già parlato in un post precedente. Ma vediamo di capire meglio di cosa si tratta. In primo luogo pare che già i Sumeri sapessero di questo pianeta con orbita molto ellittica i cui abitanti sarebbero scesi sulla Terra e che gli stessi Sumeri consideravano dei.

In realtà Nibiru è un piccolo sistema solare composto da sette pianeti e un Sole che si sta avvicinando alla Terra. L’impatto è previsto per il 21 dicembre 2012. Solo un’ipotesi? Parrebbe proprio di no.

UFO: testimonianze dal passato

Uno dei più grandi sostenitori della teoria che il passato brulica di visite all’aliene è Erich von Däniken, saggista svizzero. L’uomo sosteneva che visitatori alieni fossero venuti sulla Terra in moltissime occasioni e dal loro interagire con i popoli locali fossero nate opere colossali come le statue di pietra dell’isola di Pasqua, le piramidi egizie, i disegni di Nazca.

Ovviamente a livello accademico le teorie di Däniken non sono accettate, ma lui e i suoi seguaci esaminarono l’arte, i monumenti e molti reperti archeologici di varie culture sostenendo la teoria degli antichi astronauti, o del paleocontatto.

Alcuni reperti di arte precolombiana somigliano a un aereo con le ali a delta, qualcosa che nessuno di loro poteva conoscere, poi ci sono figure umane con dei caschi sulla testa e strane iscrizioni, dipinti in cui sullo sfondo si riconoscono navicelle spaziali.