Tutto è errato. Non è stato il 5 giugno e non sarà nemmeno il 21 dicembre 2012 la data della fine del mondo! Il team di archeologi dell’Università di Boston ha portato alla luce il più antico calendario Maya risalente a 1200 anni fa. Andiamo a capirci qual cosina di più.
Calendario Maya
Profezia Maya spostata al 5 giugno 2012
Quante volte vi abbiamo parlato delle profezie Maya del 21-12-2012? Tantissime volte, ma secondo un archeologo e un astrofisico c’è qualcosa che non va. Dopo la scoperta sulle pitture parietali nella ‘sala degli affreschi’ a Mayapan i 13 ‘baktun’ del ‘conto lungo’ del calendario dei Maya si compiranno durante il prossimo transito di Venere sul Sole, ovvero il 5 giugno.
La leggenda della stella di Betlemme – parte III
L’ultima teoria che vorrebbe spiegare la leggenda della stella di Betlemme è una particolare configurazione di un pianeta con un altro, in una costellazione mai osservata che avrebbe affascianto gli uomini tanto da sembrare una stella tanto luminosa.
Pare che attorno al 6 a.C. vi fu una grande congiunzione tra i pianeti Giove e Saturno che passarono tre volte nel giro di breve tempo (29 maggio, 30 settembre e 5 dicembre di quell’anno). Un altro evento si verificò il 25 febbraio del 6 a.C. e coinvolse oltre ai due pianeti di cui sopra anche Marte nella costellazione dei Pesci.
Il Calendario Maya
Oggi vi parlerò del Calendario Maya un argomento di grande interesse per chi ha sentito parlare di ciò che in teoria accarà nel 2012.
Secondo alcuni studiosi la Civiltà Maya ha dimostrato una stupefacente perfezione nei calcoli astronomici legati alla realizzazione del loro famoso calendario, utilizzato anche da altre civiltà come gli Aztechi e i Toltechi, si tratta di un calendario molto elaborato, basato sui diversi cicli di durata diversa.
Dizionario dell’esoterismo – dalla Cal alla Calendi
Calendario: Nome derivato dal latino calendarium, da calendae, libro delle scadenze del primo giorno dei mesi, in pratica una tavola su cui sono riportati i giorni, le settimane ed i mesi dell’anno.
Calendario Ebraico: Nel corso dei millenni gli Ebrei si sono mantenuti fedeli ad un C. lunisolare. Si basa sul mese sinodico, ma per poter seguire il corso del sole comporta anni di 12 mesi di 29 o 30 giorni alternativamente, ed anni di 13 mesi di 30 giorni ciascuno. Il ciclo completo, detto ciclo metonico o ciclo lunare, ha una durata di 12 anni comuni di 12 mesi, e da 7 anni bisestili, cioè di 13 mesi. Poiché in 19 anni questo C. è più corto rispetto al corso del sole di 3,6 giorni, occorre tenerne conto aggiungendo 36 giorni in 10 cicli.
Calendario Egizio: Il primo ministro del faraone Sethi I, Aneni, diede una definizione egiziana del tempo: “L’Eternità non ha fine, dunque noin ha inizio. L’Eternità è un cerchio. Se viviamo dobbiamo continuare a farlo per sempre, e se viviamo per sempre, siamo nell’eternità, come il cerchio”. Il tempo dei contadini (il 90 % della popolazione) è basato rigorosamente sul ciclo dell’inondazione annuale. Il 19 luglio di ogni anno a sud aveva inizio la piena del Nilo. A partire da tale giorno, definibile il capodanno faraonico, le attività agricole erano ripartite in tre stagioni di quattro mesi lunari ciascuna: l’Inondazione (Stagione di Scha), la Germinazione (Stagione di Prè) e lo Spuntare delle messi (Stagione di Schemon). Il C.E. prevedeva quindi un totale di dodici mesi, ovvero: Thoth (19 luglio-18 agosto); Paophi (19 agosto-18 settembre); Athyr (19 settembre-17 ottobre); Khaoiak (18 ottobre-16 novembre); Tybi (17 novembre-16 dicembre); Mekhein (17 dicembre-15 gennaio); 7) Phamenoth (16 gennaio-15 febbraio); Pharmouthi (16 febbraio-15 marzo); Pakhous (16 marzo-14 aprile); Psyrie (15 aprile-14 maggio); Epiphi (15 maggio-13 giugno); Mesori (14 giugno-13 luglio). Il vuoto tra l’ultimo giorno del mese di Mesori (13 luglio) ed il capodanno (19 luglio) era colmato dai Cinque giorni Epagomeni, posti al di fuori del tempo cronologico umano per la loro natura primordiale, ed erano definiti: 14 luglio: nascita di Osiride; 15 luglio: nascita di Horus; 16 luglio: nascita di Seth; 17 luglio: nascita di Iside; 18 luglio: nascita di Nefti. Un neter, Osiride, era garante di questo ciclo.