Calendario Maya: la fine del mondo spostata al 2116

di Gianni Commenta

Tutto è errato. Non è stato il 5 giugno e non sarà nemmeno il 21 dicembre 2012 la data della fine del mondo! Il team di archeologi dell’Università di Boston ha portato alla luce il più antico calendario Maya risalente a 1200 anni fa. Andiamo a capirci qual cosina di più.

Il calendario Maya non si è concluso col 2012, l’antico popolo avrebbe ricominciato il conteggio dei giorni in un nuovo calendario. L’archeologo Anthony Aveni dell’Università Colgate di New York ha detto:

E’ come riavviare il contachilometri dell’automobile.

Il nuovo calendario è stato rinvenuto a Xultun, in Guatemala da il team di ricerca con a capo il professor William Saturno che lo ha scoperto, dentro un antico edificio Maya, sui cui muri ci sono geroglifici e pitture che sembrano descrivere varie ciclicità astronomiche che riportano riferimenti temporali calcolati con l’osservazione delle fasi lunari e dei movimenti di Marte, Venere e Mercurio. Ci sono voluti due anni per decifrare i codici presenti sulle pareti, e secondo i ricercatori i glifi descrivono con precisione i vari cicli calendariali codificati dai Maya: quello cerimoniale (260 giorni), il calendario solare (365 giorni), il ciclo di Venere (584 giorni) e quello di Marte (780 giorni).

Per decifrare i codici han utilizzato conoscenze relative alla scrittura di questo popolo ricavate dal codice di Dresda, ossia un codice religioso che riporta dati astronomici tra cui i moti di Luna e pianeti.

Il calendario di Xultun si estende per oltre 7.000 anni.

Ecco anche altre notizie relative alle teorie matematiche dai signori Bohumil e Vladimir Böhm. Lo studio di Böhm, parte dall’ossessione dai numeri dei Maya, popolo che era solito utilizzare diversi calendari. Le loro settimane erano di 9 giorni. Messi a confronto dei diversi calendari con vari avvenimenti e diverse fonti, i fratelli Böhm sostengono che i calcoli che avevano portato a datare l’apocalisse al 2012 erano sbagliati, e l’errore era dell’archeologo John Eric Sidney Thompson, il quale aveva dimenticato di considerare una interruzione nel calendario Maya, causata da una lunga guerra.

Con il nuovo conteggio la fine sarebbe da ricollocare nel 2116.
Molte altre teorie e profezie legate a differenti culture di tutte le epoche vanno a collocare nel 2012 un momento di grandi cambiamenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>