Edmund Gurney, uno dei fondatori della SPR

Torniamo a parlare della SPR e dei suoi fondatori. Edmund Gurney era il più giovane tra tutti, figlio di un pastore anglicano era tormentato come gli altri da dubbi di fede e religione.

A Cambridge il giovane era molto popolare: intelligente, di bell’aspetto ed estremamente disponibile, aveva un gran successo. In lui però c’era sempre un filo di malinconia latente che si fece sempre più visibile con il passarer degli anni.

Alternava momenti di felicità ad altri di profonda depressione ed apatia. soffrì anche di un esaurimento nervoso. Il suo grande amore era la musica, anche se aveva molti talenti. Nel 1875 avvenne un  fatto che segnò la sua vita: la morte delle sorelle durante un viaggio in Egitto.

Maria Stuart salvata dalla sua ancella

Il castello di Stirling, arrocato su una rupe ad una ottantina di metri sopra il fiume Forth, è stato per molto tempo ritenuto la fortezza più grande della Scozia. L’edificio, che esiste ancora, venne costruito nel 1400 al posto di un forte in legno e fu la residenza preferita del re di Scozia che dall’alto poteva vedere le battaglie che il suo popolo faceva nel tentativo di liberarsi dall’Inghilterra e diventare indipendente

Maria Stuarda nel 1543 fu incoronata regina proprio nella cappella del castello e tornò a dimorare qui anche da adulta. pare che nel castello abbiano sempre dimorato molti fantasmi che gli abitanti spesso vedevano. Si narra sia successo anche in tempi recenti.

Sono tante le leggende che ne parlano, ma tornando a Maria Stuarda e alle sue visite al castello, pare che una volta sia stata coinvolta in un episodio in cui c’era come protagonista proprio uno di questi fantasmi.

Infestazioni da fantasmi e poltergeist – parte II

Anche le rezioni delle persone alle infestazioni molto simili. In genere la prima cosa che fanno, dopo essersi rese conto di avere un fantasma in casa, è di rivolgersi a qualcuno che li possa liberare. Esorcismi e tecniche per mandarli via vengono applicate fin da subito.

Pare che le infestazioni siano conosciute ta tempo immemorabile, se ne parla fin dal IV secolo a.C. quando il filosofo Platone scrisse che “l’anima sopravvive al corpo” e può capitare che queste anime, avvolte ancora da una specie di coertura terrena, siano visibili.

Sono queste che infestano tombe e monumenti, nonchè vecchie case e castelli. La prima infestazione di cui abbiamo notizia è riferita allo spettro di un traditore spartano, tale Pausania, che si rifugiò nel tempio di Atena e dove fu lasciato a morire di fame. Da morto l’uomo terrorizzò i fedeli finchè venne esorcizzato da un negromante.

Infestazioni da fantasmi e poltergeist – parte I

Una volta si pensava che le apparizioni dei fantasmi avvenissero solamente in castelli e case antiche, sperdute e desolate, invece la vicenda dell’attrice Elke Sommer provò che era possibile si presentassero ovunque, anche accanto ai riflettori hollywoodiani. Questi vengono chiamati effetti di psi localizzati e comprendono apparizioni di persone o animali che continuano a riapparire nello stesso posto.

Sono visibili a una o più persone, anche se non a chiunque. Il fatto che questi fantasmi si manifestino in maniera ricorrente fa si che la loro presenza sia definita “infestazione“, diversa dall’ “apparizione di crisi“. Questa avviene solamente una volta e l’immagine in genere è qualla di una persona che qualcuno che conosce in un momento particolare.

Ne è un esempio vedere un conoscente, familiare o amico nel momento in cui muore, o poco doo, o viene ferito, o ha un incidente. Gli esperti di Percezioni Extra Sensoriali (ESP) sostengono che questo sia dovuto al potente messaggio telepatico che la persona in “crisi” sta trasmetteno all’altra a cui vuole comunicare.

Le visite dell’uomo misterioso

Era il 1964, Elke Sommer era un’attrice tedesca che si stava affermando a Hollywood e da pochi giorni si era trasferita con il marito giornalista nella casa a Beverly Hills che avevano appena acquistato e dove si trasferì anche la madre della donna.

Tutto iniziò il sei luglio, quando una giornalista, andata a casa dell’attrice per intervistarla, riferì di aver visto nell’atrio della casa un uomo robusto in pantaloni scuri, camicia bianca a cravatta nera dal naso a patata.

Elke Sommer non sapeva proprio a chi si riferisse e ben prestò archiviò la cosa, ma poi anche sua madre cominciò a vedere in giro per la casa quell’uomo. Inizialemnte pensarono fosse qualcuno che si introduceva all’interno.

La terza dimensione: Abbott, la Terra piatta e gli UFO – parte II

Forse se un abitante di un’altra dimensione venisse da noi nemmeno ci renderemmo conto della sua presenza. Non sarebbe poi così improbabile seguendo il ragionamento di Abbott, magari è anche già successo e non lo sappiamo. Se un “alieno” attraverasse il nostro mondo probabilmente chi ne desse notizia verrebbe forse ritenuto un pò “tocco”.

Anche se ormai a certi fenomeni inspiegabili sono in molti a crederci: dagli UFO ai fantasmi. Proprio sulla base delle teorie avanzate da Abbott è stato ipotizzato che gli alieni potrebbero arrivare qui da altre dimensioni, da un altro universo e comparire e scomparire semplicemente, come se i loro viaggi si intersecassero con la nostra dimensione solo per brevi momenti.

Alcuni sostengono che questa potrebbe davvero essere la risposta. Gli alieni incrociano la nostra dimensione, si fermano pochissimo, a volte rapiscono persino qualcuno, per poi riportarlo. L’intersezione delle due dimensioni potrebbe spiegare molto bene anche tanti strani fenomeni.

La terza dimensione: Abbott, la Terra piatta e gli UFO – parte I

Edwin A. Abbott era un insegnante dell’epoca vittoriana e si era posto un interessante interrogativo che avrebbe poi posto le basi per altre teorie e addirittura la fantascienza: supposto che gli UFO esistessero davvero, e considerando per un attimo l’idea che non venissero dallo spazio, potevano invece arrivare da un’altra dimensione che l’uomo non è in grado di comprendere a causa della struttura tridimensionale del nostro mondo?

L’uomo scrisse un libro, Flatland: a romance of Many Dimensions, che in italiano si traduce con “La terra piatta, il romanzo delle molte dimensioni”. Nel suo scritto Abbott esplorava gli inquietanti risultati che si sarebbero ottenuti nel contatto con un’altra dimensione.

Pubblicato nel 1884 il libro conteneva in chiave satirica, molti spunti sulla ricerca di tutti quei fenomeni inspiegabili quali: UFO, fantasmi,  misteriose apparizioni e sparizioni. Nella sua storia ci sono due mondi che vengono a contatto tra loro.

Klaus Schreiber e la sintonizzazione sui defunti

Klaus Schreiber, ex ispettore tedesco di dispositivi antincendio, aveva la particolarità di comunicare con il suo televisore! Era il 1982 e quel giorno Klaus, in compagnia di alcuni amici, conversava su un programma tv in cui parlavano di messaggi da altre dimensioni.

Quasi per gioco Klaus propose di cercare di contattare un amico scomparso di recente, un certo Peter. Si procurò un registratore e lo accese poi chiese attraverso il microfono “dove sei Peter?” e lo invitò a bersi una birra. Dopo un pò di silenzio riavvolse il nastro e lo ascoltò.

Verso la fine della registrazione si udiva chiaramente una voce che non apparteneva a nessuno di loro. Avendolo conosciuto poterono identificarla come quella del defunto Peter. Affascinato da questo accadimento Klaus trasformò la sua cantina in un piccolo laboratorio da esperimenti e cominciò a cercare ulteriori contatti con i defunti.

Poltergeist, il mistero della casa di Bakersfield

Una donna, dopo la morte del marito, decise di trasferirsi a Bakersfield, dove acquistò una casa disabitata da tre anni a causa della morte della proprietaria. Tutto era rimasto esattamente com’era e al suo ingresso nella nuova abitazione la donna decise di adattarla alle sue esigenze.

Cominciò quindi a mettere mano nei cassetti, in cui c’erano ancora gli abiti della vecchia proprietaria e fin da subito iniziò a sentirsi a disagio, come se qualcuno la stesse osservando e non apprezzasse ciò che faceva.

Qualche giorno dopo la signora cominciò a sentire strani colpi in giro per la casa e ovviamente ne seguiva la provenienza per vedere cosa stesse accadendo e chi fosse, ma non trovò mai nessuno.

Ley ed energia della Terra, inspiegabili attività paranormali – parte prima

I Ley sono quei tumuli prestorici allineati nel terreno che, insieme ai dolmen, agli altari pagani, ai cromlech e alle chiese medievali, che si trovano in giro, sono teatro di fenomeni ed esperienze paranormali. Ci sono persone che, nei pressi di questi antichi luoghi, sentono strane sensazioni che non si sanno spiegare e sentono una presenza fisica.

Non è raro che chi visiti questi luoghi possa vedere personaggi storici che ripetono gesti che facevano in vita, oppure vengano sollevati da terra o colpiti. I ley sono stati studiati da ingegneri, robdomanti, archeo-astronomi, ufologi e sensitivi che non hanno saputo trovare una spiegazione a questi fenomeni.

Secondo dei ricercatori sono posizionati lungo i canali di energia geofisica. Gli antichi avrebbero percepito il pulsare della Terra e costruito i monumenti proprio sopra i nodi, le intersezioni delle linee, dove questa energia è più forte ed è in grado di innescare fenomeni paranormali.

Lo spettro dell’imperatore Nerone cacciato da Roma

Sulla città di Roma sono sempre state raccontate tantissime leggende, questa è una delle più curiose. Narra degli sforzi degli antichi cristiani di  allontanare lo spettro di un sovrano pagano che aveva dimorato nella città e che si era macchiato del delitto di uxoricidio e matricidio.

L’imperatore che si sarebbe aggirato per la città era niente meno che Nerone, l’imperatore tiranno che aveva perseguitato i cristiani ed eletto senatore il suo cavallo. Fu accusato dell’incendio di Roma e si tolse la vita nel 68 d.C. nel punto esatto dove ora sorge la chiesa di Santa Maria del popolo.

Dopo la sua morte, mentre le sue ossa giacevano sotto un noce che cresceva in quel posto, il suo fantasma vagava per la città assieme ad altri spiriti maligni come lui e tormentavano i cittadini.

Palcoscenici di Londra: a ognuno i suoi fantasmi

 Nei teatri del West End di Londra pare che i fantasmi abbondino e abbiano trovato confortevole dimora tra i loro muri. Potrebbe essere solmene una diceria utilizzata da sempre dagli impresari per far accorrere spettatori a teatro, ma in realtà sono davvero molte le persone che li hanno visti.

Al Theatre Royal, in Drury Lane decine di persone dicono di aver visto un uomo in grigio che infesta la galleria superiore. Tra le quinte del New Theatre, invece pare si aggiri Charles Wyndham, primo proprietario del teatro. All’Old Vic c’è una donna, probabilmente un’attrice, che si torce le mani come lady Machbeth.

L’attrice Margaret Rutherford, famosa per aver interpretato Miss Marple, dice di aver incontrato più di una volta John Buckstone al Haymarket Theatre di cui fu direttore fino alla morte. Buckstone fu visto in mezzo agli attori, durante uno spettacolo, anche da un direttore di scena, che poi lo riconobbe come fantasma.

Fantasmi: storie d’amore e di follia vicino a Glasgow

Le rovine del castello di Baldoon sorgono a circa centrotrenta chilometri da Glasgow, nelle Lowlnds scozzesi, ormai coperte d’edera. Qui pare che si aggiri ancora il fantasma di Janet, bella figlia maggiore di sir James Dalrymple. Di questa vicenda narrò anche Walter Scott nel suo romanzo “La sposa di Lamermoor”.

Janet, giovanissima, si era innamorata di lord Archibald Rutheford, un giovane nobile, ma senza denaro. I due si erano fidanzati nonostante il parere contrario della madre di lei, donna fredda e calcolatrice che avrebbe preferito per la figlia un uomo finanziariamente più adatto.

La madre della ragazza era così altezzosa e dura che neppure il marito era in grado di opporlesi e così, davanti alla volontà d’acciaio della donna, di sicuro minacciata e costretta a continue rappresaglie e discussioni, Janet ruppe la promessa fatta al suo amato per andare in sposa a David Dumbar, nipote dell’ex fidanzato, ed erede di Baldoon.

Poltergeist nel villaggio di Cideville, a processo uno stregone

Il tranquillo villaggio di Cideville, poco più di 100 chilometri da Parigi, nel 1851 è stato sconvolto dalla presenza di un entità che causava fastidi e rumori nella canonica, ma procediamo con ordine. Il prete del villaggio, un certo padre Tinel, andò a trovare un parrocchiano malato, che poi morì.

Quest’uomo era stato curato da un sedicente stregone che il prete fece arrestare e incarcerare. Dalla prigione in cui fu chiuso giurò vendetta e per metterla in atto utilizzò un suo discepolo, padre Thorel, che, quando incontrò i due ragazzi che vivevano nella canonica con il prete, pose le mani sopra le loro teste e recitò una misteriosa formua magica.

Appena i due giovani tornarono in canonica scoppiò il finimondo. Prima il vento scosse l’edificio, poi vi furono colpi e rumori di cui non si capiva la provenienza. I tavoli si spostavano, attizzatoi e candele si muovevano nell’aria, sedie e tappeti si muovevano.