Profezie di Nostradamus per il 2023

Quali sono le profezie di Nostradamus per il 2023? L’attenzione rivolta al mistico e alle sue quartine è qualcosa che non cala mai: per secoli abbiamo consultato ciò che aveva da dire. Cosa ci aspetta il prossimo anno?

Coronavirus e profezie: tutte leggende metropolitane?

Tra le tante cose che la pandemia di Coronavirus è stata in grado di far riemergere vi è quella della curiosità delle persone per profezie potenzialmente legate a questo periodo e tutta una serie di leggende metropolitane che si trovano a fare più male che bene a tutti coloro che si trovano a rimanere a casa.

Baba Vanga e le sue profezie avverate

Dopo Nostradamus che predisse la Fine del Mondo nel 2012, sbagliandosi per nostra fortuna, oggi una nuova veggente è venuta allo scoperto. Il suo nome è Baba Vanga una donna nata nel 1911 a Strumica, l’odierna Macedonia, da una famiglia molto povera, diventata cieca all’età di 12 anni, soprannominata la “Nostradamus dei Balcani” proprio per i suoi poteri di veggente; Baba Vanga, infatti, poco dopo essere diventata cieca iniziò ad avere le sue prime visioni.

Guerra in Libia annunciata da Nostradamus

Il profeta astrologo del XVI secolo Michel de Nostradamus, famoso in tutto il mondo per le sue profezie, sembra che abbia previsto alcune vicende a noi vicine.

Dopo i vari dubbi sulla reale o meno predizione di Nostradamus delle Torri Gemelle da parte di terroristi arabi, adesso si parla che aveva predetto anche l’attacco alla Libia di Gheddafi, tanto di bombardamenti da parte dei francesi.

La premonizione di Nostradamus, scritta nella: Centuria III – Quartina n° 27

Nostradamus, il Manoscritto dimenticato

Oggi parleremo del libro attribuito a Nostradamus (Michel de Notre-Dame, 1503-1556) e conosciuto anche come “Libro Perduto”, o “L’ultimo libro di Nostradamus” o “Vaticinia di Nostradamus”.

Il libro è una raccolta di 80 acquarelli scoperta nel 1982 dai giornalisti Enza Massa e Roberto Pinotti all’interno della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma .

Il libro purtroppo è stato reso noto a poche persone, e si dice che il manoscritto venne portato a Roma dal figlio di Nostradamus, César de Notre-Dame, per farne dono al cardinale Maffeo Barberini cioè il futuro papa Urbano VIII (1623 al 1644).

Nostradamus e la profezia del 2001, attentato a New York

A quarantacinque gradi il cielo brucerà. Il fuoco si avvicinerà alla gran città nuova. All’istante una gran fiamma sarà sparsa, Quando si vorrà la gente del Nord mettere alla prova”.

Queste sono le parole che Nostradamus scrisse nella Centurie VI, 97 e dopo l’attentato del 2001 alle Torri Gemelle è stato logico collegarlo all’offensiva terroristica. È vero che il Veggente parla di una latitudine di 45° mentre la città di New York è a 45°, ma la differenza è minima.

Nostradamus descrisse l’evento nel 1555 tra i tanti che compongono la raccolta di profezie. L’uomo, che era un famosissimo alchimista e medico francese, ha lasciato centurie che gli studiosi tentano di decifrare da quattro secoli e mezzo.

Nostradamus: nel suo ultimo libro profezia sul 2012

Nell’ultimo libro di Nostradamus, consegnato al Cardinale Barberini, direttore della Biblioteca Vaticana, che chiese di interpretarlo a persone fidate, ci sono disegni che fanno riferimento all’AntiCristo e alla fine del Mondo. Questo libro era tenuto segreto e nell’ultima pagina pare ci sia scritto che era un testo proibito.

La Chiesa non voleva che qualcun altro lo possedesse perchè conteneva sette immagini che indicavano con allarmante precisione quando sarebbe arrivata la catastrofe, che sarebbe avvenuta quando la Croce Divina nel cielo e la Croce Mondana sulla Terra avrebbero coinciso.

Questo avvenimento si ripete solo ogni 13.000 anni e sta per capitare di nuovo. L’evento è stato posto da Nostradamus dopo tre eclissi solari e una di Luna, cioè un periodo di venti anni, che va dal 1992 al 2012, anno di fondamentale importanza dal punto di vista astronomico e che molte civiltà considerano di grande cambiamento.

Caterina de’ Medici e la magia

 Caterina de’ Medici era la nipote di Lorenzo il Magnifico. A quattordici anni andò in sposa al futuro re di Francia Enrico II. Si narra che la giovane, come tanti altri nobili, andasse da Nostradamus per farsi fare oroscopi e dare consigli. La regina fu una delle sue maggiori ammiratrici. Lesse le sue profezie e secondo quanto riportato dai libri storici dopo averlo fatto lo invitò a corte e lo insignì di titolo di medico e consigliere di Filippo III di Valois, uno dei suoi figli che diventò a sua volta re.

Sembra che Nostradamus, secondo alcuni, avesse previsto la morte di suo marito, Enrico II durante il torneo che gli costò la vita, proprio nei suoi scritti. La regina era fermamente convita del valore della tolleranza civile e nonostante fosse stata cresciuta con una con educazione cattolica credeva fervidamente al potere della magia.

Con Michel de Notre Dame, in arte Nostradamus, la regina aveva in comune l’interesse per la magia e l’occultismo.

Profezie del 2012 – Secondo Nostradamus

Come già detto nel precedente articolo dedicato a Nostradamus, egli è considerato uno tra i più famosi ed importanti profeti della Storia.

Secondo gli studiosi  sembra che i suoi riferimenti relativi alla “FINE DEL MONDO” fossero molteplici e presenti  in diverse delle sue Centurie ma scrisse un’opera dove descriveva nello specifico l’arrivo della fine del mondo.

Due  giornalisti Enza MASSA e Roberto PINOTTI   nel 1982 scoprirono presso la Biblioteca Nazionale Centrare di Roma un manoscritto di Nostradamus, riconosciuta come l’ ultima opera del profeta, questa opera conosciuta come “Libro Perduto” o “Vaticinia di Nostradamus” contiene  80 immagine acquerellate riportanti un codice da tradurre .

Nostradamus

Numerosi sono i personaggi  che hanno avuto un ruolo importante nella storia ma pochi se ne ricordano che abbiamo avuto un ruolo nella storia dell’esoteria, uno  questi fu  Miquèl de Notre Dame meglio conosciuto come “Nostradamus”.

Egli fu un affermato medico benchè sembra che non abbia mai portato a termine gli studi, un astrologo ed un  profeta ma anche uno degli scrittori di profezie  più famosi e più importanti della storia.

Nel 1555  cominciò a scrivere la sua opera più importante  “Centurine e Presagi” che terminò due anni dopo, l’opera  contiene la descrizione del futuro del mondo e dell’umanita,  è composta da quartine in rima di  difficile e soggettiva interpretazione, quindi in realtà secondo gli scettici ogni  ogni profezia puo’ essere adattata ed applicata ad eventi già accaduti.