Caterina de’ Medici e la magia

di Gianni Commenta

Caterina de’ Medici era la nipote di Lorenzo il Magnifico. A quattordici anni andò in sposa al futuro re di Francia Enrico II. Si narra che la giovane, come tanti altri nobili, andasse da Nostradamus per farsi fare oroscopi e dare consigli. La regina fu una delle sue maggiori ammiratrici. Lesse le sue profezie e secondo quanto riportato dai libri storici dopo averlo fatto lo invitò a corte e lo insignì di titolo di medico e consigliere di Filippo III di Valois, uno dei suoi figli che diventò a sua volta re.

Sembra che Nostradamus, secondo alcuni, avesse previsto la morte di suo marito, Enrico II durante il torneo che gli costò la vita, proprio nei suoi scritti. La regina era fermamente convita del valore della tolleranza civile e nonostante fosse stata cresciuta con una con educazione cattolica credeva fervidamente al potere della magia.

Con Michel de Notre Dame, in arte Nostradamus, la regina aveva in comune l’interesse per la magia e l’occultismo.

Sempre secondo testimonianze la regina utilizzava la magia nera per avere la meglio sui nemici. Alcuni scritti riportano che utilizzasse teste di bambini in cui infilava spilloni. Di lei si dice faccesse ricorso a maghi e indovini, tra cui anche i fratelli Cosimo e Lorenzo, entrambi astrologi.

Il ritratto che si fa di questa donna trascende dalla politica da lei portata avanti e che la fa ricordare per tutto ciò che di positivo ha fatto per la Francia. Quando si legge di Caterina si trovano su di lei anche racconti che mettono in luce un lato se vogliamo oscuro: affascinata dal mistero e dalla farmacologia, viene spesso accusata di aver utilizzato le sue conoscenze per sbarazzarsi di persone che potevano essere da ostacolo al potere.

Che sia vero oppure no, Caterina ha sempre avuto la passione per queste cose tanto da compiacersi per l’alone di mistero che la circondava e che le persone le attribuivano.

La regina nera“, così la chiamavano i francesi, morì la vigilia dell’Epifania, giorno nefasto per la dinastia dei Medici.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>