Alieno rimasto nel freezer di una donna russa per due anni … sarà vero?

Quante cose strane abbiamo sentito dire o visto fare durante la nostra vita? Tante! Non c’è da meravigliarsi quando in tv o sul web si sentono o leggono delle cose atroci, dei fatti senza senso, oramai siamo abituati a vedere di tutto, perché la gente non ha più una coscienza, un barlume d’intelligenza.

Ultimamente si sente parlare spesso di alieni, di possibili contatti, attacchi alla terra, di cosa vogliono da noi, da dove vengono , ma questa notizia che sto per darvi, tra l’altro presa dal sito catastrofe.it proviene dalla fredda Siberia.

Oramai quella zona è famosa per avvistamenti, rapimenti e contatti con Ufo, e la notizia proviene direttamente da terra madre Russa, e parla di una donna Marta Yegorovnam che racconta di avere assistito al clamoroso impatto di un disco volante in prossimità della sua tenuta. Appena sentito l’impatto, la signora è subito corsa sul luogo ed ha visto i resti dell’alieno.

Lo Yeti esiste!?

Secondo una nuova ricerca, che si occupa dei misteri della criptozoologia, siamo vicini ad una svolta epocale.

Il signor Igor Burtsev, ha reso noto che, nella fredda Siberia si troverebbero circa una trentina di uomini delle nevi. Secondo Burtsev le prove sono rappresentate in particolare da un pelo bianco della lunghezza di sette centimetri e dalle impronte trovate nei boschi vicino a Tashtagol.

Ufo caduto in Russia a marzo 2011

Lo scorso 1 marzo 2011, in Russia ha avuto luogo un evento, simile all’UFO di Roswell, ma è stato ignorato dai media occidentali.

Nella regione di Irkutsk in Siberia, un grande oggetto incandescente color rosa e blu, è stato visto da migliaia di residenti cadere al suolo.

Dopo l’impatto la gente ha udito una grandissima esplosione ed i residenti spaventati hanno invaso le linee telefoniche di polizia e vigili del fuoco.

Siberia 1908, a Tunguska un ufo esplode nel cielo e distrugge una foresta

La mattina del 30 giugno del 1908, in Tunguska, una remota regione della Siberia, qualcosa attraversò il cielo e andò a schiantarsi sulla terra, incendiando e distruggendo circa 3.000 km2 di foresta. La potenza dell’esplosione fu valutata pari ad una nucleare di 20 megatoni.

L’accaduto rimase un mistero inspiegato e diede origine a ipotesi contrastanti. Alcuni parlarono di una collisione della Terra con l’antimateria di un buco nero. Secondo gli ufologi però si trattò della disintegrazione di una navicella per effetto dell’atmosfera terrestre.

Scienziati sovietici sostennero di aver rilevato sul terreno un alto grado di radioattività che venne attribuito al motore a propulsione dell’astronave. I calcoli fatti sulla traiettori stabilirono che l’oggetto aveva rallentato e questo portò alcuni a sostenere l’ipotesi che i passeggeri del mezzofecero il possibile per non schiantarsi sul centro abitato, uccidendo tantissime persone. Altri non trovarono prove di ciò.