Molti giudicarono poco convincenti le spiegazioni e la rivista Life incaricò un gruppo di studiosie e scrittori di preparare un articolo che facesse il punto della situazione. Ottennero la collaborazione del comandante Ruppelt e la possibilità di studiare tutti gli archivi. Tolsero anche il segreto di Stato per le segnalazioni che avevano registrato fino a quel momento.
Alla sua pubblicazione l’articolo fece sensazione perchè vi si asseriva che gli oggetti non erano fenomeni naturali, bensì “artifici creati da un’intelligenza superiore”. Vennero rese pubbliche dieci segnalazioni fino a quel momento tenute segrete che, a detta degli autori, erano inspiegabili con la scienza.
Anche un famoso scienziato Walter Reidel, che era stato a capo della base missilistica tedesca durante la guerra, affermò di essere convinto dell’esistenza degli extraterrestri. L’estate del 1952 fu la parte dell’anno con più intensa attività di avvistamenti.