Terremoti: come prevederli prima che sia troppo tardi

di Gianni Commenta

Oggi parleremo di terremoti, un mistero ancora irrisolto, poiché non si riesce a prevederne l’attività. Le news che arrivano dagli USA parlano di un recente studio, che ha reso noto che l’emissione di gas Ozono potrebbe essere utilizzato per prevedere il verificarsi di un terremoto.

LO studio arriva dall’università della Virginia ed i ricercatori hanno misurato l’ozono prodotto rompendo una serie di differenti tipi di roccia, come il granito, basalto e riolite, tipica dei terreni vulcanici. Conclusione: i differenti tipi di minerali hanno prodotto quantità differenti di ozono, e di questi la riolite ne ha sviluppato in quantità maggiore.

Tutto questo, potrebbe spiegare anche la premonizione dei terremoti da parte degli animali, che si dimostrano sistematicamente nervosi prima degli eventi.

Gli animali sono in grado di rilevare l’anomalia dovuta dalla fuoriuscita di gas reagendo in maniera caotica. Il risultato è che esiste una spiegazione scientifica dietro ad un fenomeno fino ad ora rimasto inspiegabile.

Fonte | Catastrofe

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