Vampiri: Alp e Aswang

di Valentina Cervelli Commenta

I vampiri sono tra le creature soprannaturali che più ci affascinano, nonostante dovrebbero essere quelle più in grado di spaventarci. Scopriamole insieme alcune tipologie più diffuse.

I vampiri mutaforma i più diffusi

La Germania è senza dubbio il paese che, per quanto riguarda il soprannaturale, tende a darci più soddisfazione. E non fa eccezione con i vampiri. Basta prendere ad esempio l’Alp. L’abbiamo già incontrato lungo il nostro cammino tra quelli più noti europei. Approfondendo la sua conoscenza possiamo scoprire che si tratta di uno spirito vampiro tedesco che viene associato agli incubus.

A essere particolarmente pericolosa è la sua manifestazione fisica. Già semplicemente in quello spirituale è in grado di tormentare le donne e i loro sogni. Rientra tra quelli che vengono considerati i vampiri maschi anche se talvolta viene ritenuto sia lo spirito di un parente morto di recente.

Le storie che lo riguardano relative al medioevo parlano di un essere in grado di presentarsi come moltissimi animali e in particolare come gatto, cane e maiale. Rientra generalmente tra i mutaforma per questa ragione, E nei racconti di qualche secolo fa si parla sempre di apparizioni con un cappello.

La sua manifestazione spirituale lo porta raramente a uccidere e si racconta che seppur ami succhiare sangue dai capezzoli di uomini e bambini predilige bere il latte dal petto delle donne. È in grado di entrare nelle case trasformandosi in farfalla per poggiarsi sul petto di chi dorme.

Bellissima donna e mostro allo stesso tempo

Tra i vampiri più conosciuti vi è anche quello delle Filippine o Aswang. Abbiamo già incontrato anch’esso la tradizione orientale per il suo essere tra i più noti mutaforma. Esso infatti in grado di presentarsi come una bellissima donna di giorno e come un demone volante spaventoso di notte. Dotato tra l’altro di una lingua retrattile lunga più di 3 m. Ciò significa che può mimetizzarsi benissimo nel corso del giorno e di notte attaccare senza problemi guidato da uccelli notturni.

Si tratta di un demone che preferisce succhiare il sangue dei bambini e che appare incinto una volta che si è nutrito con dovizia. Leggenda racconta che se l’ombra di questa creatura sfiori qualcuno, questa persona è destinata a morire precocemente.

Sono diversi i vampiri che popolano le nostre leggende: tra quelle voodoo ad esempio c’è lo Zeto che è un Loa (o spirito dei morti) malvagio che può essere sia uomo che donna. Sulla stessa linea l’Italia ci presenta Artemisia: conosciuta come strega in realtà poteva essere annoverata tra i vampiri dato che amava succhiare il sangue dai morti nelle tombe.

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