Draghi greci, quali sono

di Valentina Cervelli Commenta

I draghi greci sono tra i protagonisti della mitologia ellenica. Presenti in opere e tradizioni orali questi sono delle creature leggendarie simili a serpenti dalla diversa origine e descrizione.

 Chi sono i draghi greci principali

I draghi greci non sono come quelli medievali, anche se spesso vengono comparati a questi. Non hanno quasi mai ali e zampe ma sono dei grandi serpenti caratterizzati da elementi fantastici. Questi possono avere molte teste, un respiro velenoso e sono di solito posti a guardia di luoghi sacri o tesori.

Ma quali sono i draghi greci più famosi? Uno dei principali è Ladone, che sorvegliava le mele d’oro riposando attorno all’albero del giardino delle Esperidi. Ucciso da Eracle veniva descritto come un serpente avente un centinaio di teste. La leggenda vuole che qualche anno dopo, quando gli argonauti passarono il punto dove avvenne l’uccisione sentirono il lamento dell’aquila del Caucaso per via degli spasmi della creatura che ancora continuavano.

È interessante come questo drago specifico possegga una genealogia molto ampia. A seconda delle opere si racconta che sia figlio di Ceto e Forco per Esiodo o che sia figlio di Tifone, drago serpente dalla vita in giù. Chiamando in causa l’Olimpo si raccontava discendesse addirittura dalla dea Era.

Tifone, parlando di draghi greci, era considerato anche il padre dell’idra di Lerna, avuta con Echidna. Parliamo di un drago fluviale che aveva dalle 5 alle 100 teste ed era nota per il suo fiato , le zanne e il sangue velenoso. La leggenda racconta che per ogni testa tagliata arrivavano a crescerne anche più di una al suo posto, come sostenuto da Ovidio nelle Metamorfosi. Una sola tra le sue teste era immortale e poteva vivere anche staccata dal corpo.

Dei dell’Olimpo sempre coinvolti

Anche in questo caso fu Eracle a mettere fine alla sua vita, nascondendo sotto terra la sua testa immortale. Altrettanto interessante la storia di Pitone che nella mitologia greca era il drago di terra che sorvegliava Delfi. Diversi artisti lo ritrassero sia come femmina che come maschio e storia vuole che fosse uno dei principali nemici di Apollo. Tra i Draghi è forse quello più coinvolto tra le diatribe mitologiche dell’olimpo, soprattutto per via del figlio di Zeus.

Questi sono senza dubbio i draghi greci più rilevanti, seguiti dal drago della Colchide e dal drago Ismeneo. Non solo la loro storia differisce particolarmente da quelle medioevali, ma è importante notare il continuo intreccio con gli dei dell’olimpo. La cui vita in qualche modo si lega sempre con quella di queste creature leggendarie.

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