2050 si avrà bisogno di 2 pianeti per soddisfare il fabbisogno mondiale

di Gianni Commenta

Oggi continuerò a parlare di cosa sta accandendo a madre natura e al nostro pianeta, e cosa potrà accadere in futuro. Secondo un rapporto annuale effettuato dell’ong Global Footprint Network si rende noto che dal 27 Settembre fino alla fine dell’anno la popolazione terrestre sarà in debito rispetto alle risorse effettive del pianeta.

In meno di nove mesi l’umanità ha già consumato tutte le risorse che la natura può fornire durante un anno solare. Pensate solamente che dall’acqua ai raccolti, fino al 31 dicembre si ricorrerà alle riserve.

Non c’è nulla da fare, saremo nuovamente “in debito” per produzione di cibo, neutralizzazione delle emissioni di anidride carbonica, ma anche rigenerazione dell’acqua e capacità di assorbire i rifiuti, insomma stiamo distruggendo colei che ci ha sempre dato la forza per vivere.

La prima volta che fu raggiunto l’Earth Overshoot Day fu negli anni ’70, con il pareggio di bilancio tra risorse consumate e risorse disponibili, nel 2010 venne raggiunto il 21 Agosto mentre nel 2009 il 25 Settembre.

Secondo le statistiche dal 2050 serviranno due pianeti, poiché continuando così, con una popolazione vicina ai 7 miliardi e i consumi pro capite globali in continua aumento, entro il 2050 il nostro debito supererà il 100 % del Pil ambientale. Cosa vuol dire? Vuol dire che se ad oggi, per il tasso di utilizzo delle risorse, sono necessari 1,3 – 1,5 pianeti, verso il 2050 per soddisfare il fabbisogno mondiale saranno necessari 2 pianeti.

Vi rendete conto che stiamo utilizzando le risorse naturali più velocemente di quanto si possano ricostituire, ok, non siamo ancora al default ecologico, ma la minaccia è vera, reale e vicina e avrebbe più ripercussioni della crisi mondiale delle borse.

In termini planetari, i risultati della nostra eccessiva spesa ecologica stanno diventando sempre più visibili ed i cambiamenti climatici sono reali, tanto che la CO2 viene emessa più velocemente di quanto possa essere riassorbita da foreste e mari.

Il male futuro non è certo terminato, poiché ci sono anche altri fattori come la deforestazione, la perdita di biodiversità, il collasso della pesca, la riduzione della disponibilità idrica e materie prime, il generale depauperamento della fertilità dei campi e dei pascoli, insomma un vero casino.

Vogliamo darci una mossa, v9ogliamo capire che la terra va tenuta pulita e rispettata?

fonte Catastrofe

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