Le case più infestate d’America e d’Italia

di Gianni Commenta

Oggi torniamo a parlare di case infestate dai fantasmi. Molti di voi scettici si chiederanno se realmente queste case esistono, altri saranno sicuri della loro esistenza, mentre altri ancora son sicuri che i fantasmi non possano interferire con il mondo terreno.

Oramai ci sono innumerevoli film che parlano di fantasmi, basta pensare a Paranormal Activity, o il nuovo Insidious, tutti decisamente volti a presentare una realtà decisamente negativa.

Bando alle ciance, i fantasmi e le case stregate esistono davvero, da secoli l’essere umano parla di castelli infestati, luoghi terribili dove si odono urla strazianti e si avverte la presenza di fantasmi. Nelle case spesso e volentieri rimangono ancorate delle persone e se ne sente la presenza costantemente.

Di seguito troverete le foto delle dieci case americane maggiormente infestate dai fantasmi, ma prima ecco alcune case infestate italiane.

Nella pianura padana, nell’entroterra bolognese, potrete visitare il casolare di Fiorenzo a Malalbergo, abitazione del pittore Legnani, morto suicida, un luogo inquietante, che si racconta fosse abitato dalle minacciose sorelle.

Nei dintorni di Voltri, a Genova, sorge la Cà delle anime, un tempo locanda in cui gestori assassinavano i clienti, ammassando poi i corpi in un fosso. Nella casa si dice che dimorano anime dell’oltretomba, irrequiete e aggressive. A pochi chilometri da La Spezia, si trova la Casa del violino, dove vi abitava un musicista, dopo la sua morte, i passanti raccontarono d’aver sentito suonare lo strumento da solo, accompagnato da terrificanti urla.

A Cona, c’è Villa Magnoni, con delle finestre murate eccetto una. La causa si dice che sia da collegare ad un incidente avvenuto verso la fine degli anni ‘80 e nel quale morirono tre ragazzi. I tre ragazzi udirono canti di bambini dal giardino, all’uscita non trovarono nessuno, soltanto una vecchia signora affacciata alla finestra, che diceva loro di andarsene.

Quattro di loro scapparono terrorizzati e poco dopo ebbero un incidente, nel quale morirono in tre. Il comune fece murare tutte le finestre, tranne quella dove si era affacciata la vecchia signora.

Fonte | 100casa

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