La Bella Mbriana: la leggenda

La Bella Mbriana è la protagonista di una vecchia leggenda perlopiù conosciuta nel sud Italia che racconta l’esistenza di uno spirito benigno che vaga di casa in casa cercando accoglienza.

Il fantasma di Illasi

Avete mai sentito parlare del fantasma di Illasi? La leggenda che riguarda questo piccolo paese nel cuore del veronese vede protagonista Ginevra Serego degli Alighieri che tradì il marito Girolamo II Pompei con il governatore di Verona Virginio Orsini, aiutata da un fedele servitore di nome Gregorio Griffo. Il tradimento della donna, però, non passò inosservato.

Il regno sotterraneo di Agarthi

Secondo la tradizione induista, esiste un grande regno sotterraneo, chiamato Agharti dove abiterebbe il Re del Mondo ovvero colui che domina le menti dei grandi, dei re, degli imperatori e dei presidenti di tutto il mondo. Una figura forte e importante che vive in questo regno dai tempi dei tempi anche se la sua presenza non è mai stata certificata (ed è per questo che si parla di leggenda).

Il pane dei morti: leggenda pugliese, IV PARTE

Siamo finalmente giunti all’ultima parte delle leggenda pugliese intitolata “Il pane dei morti”. Una leggenda che da tanto di una storia dell’orrore ma che ci insegna che ogni cosa che otteniamo deve essere guadagnata con rispetto senza togliere nulla ad altri.

Il pane dei morti: leggenda pugliese, III PARTE

Oggi riprendiamo a leggere dal punto dove abbiamo lasciato la leggenda pugliese intitolata “Il pane dei morti”. Una leggenda che sembra tanto una storia dell’orrore; la quale narra di un giovane fannullone che voleva diventare ricco senza sforzi alcuni e che per farlo ha derubato a dei poveri bambini morti la possibilità di varcare le porte del paradiso.

Il pane dei morti: leggenda pugliese, II parte

Nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una leggenda pugliese su come l’uomo pur di ottenere ciò che vuole è disposto davvero a tutto ma che ogni cosa ha suo tempo e prima o poi tutto ciò che si è ottenuto rubando o ingannando dovrà essere restituito ai legittimi proprietari. Questo è quello che la leggenda “Il pane dei morti” vuole insegnarci ed oggi proseguiremo con la lettura della seconda parte della storia.

Il pane dei morti: leggenda pugliese, I parte

I popoli antichi vivevano di superstizioni, superstizioni che poi divenivano dei veri e propri racconti dell’orrore. Questi racconti venivano solitamente narrati dagli uomini/donne più anziani del villaggio con lo scopo di ammonire i più giovani a non sfidare mai le leggi della natura o ancora peggio gli spiriti dei morti. A proposito di questo oggi leggeremo una leggenda che ha origine in Puglia e che narra la vita di un ragazzo fannullone che pur di ottenere del facile denaro è disposto a rubare del cibo a dei poveri bambini morti.

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, III parte

Oggi terminiamo il racconto della fiaba buddista che nei scorsi articoli abbiano iniziato a leggere. Una fiaba che ci fa capire quanto può essere importante ascoltare e accettare le opinioni degli altri senza dover per forza imporre le proprie. (Chi si è perso i precedenti articoli può cliccare sui link sottostanti).

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, II parte

Da secoli l’uomo per far valere le proprie idee e le proprie teorie ha fomentato polemiche che spesso sono sfociate in guerre sanguinarie, che hanno portato solo terrore e sottomissione, senza però ottenere ciò che voleva. A proposito di questo nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una fiaba che viene raccontata dai monaci buddisti per sensibilizzare chi non riesce ad accettare l’idea altrui e vuole imporre la propria.

La fiaba dei ciechi e dell’elefante, I parte

Da sempre l’uomo si è posto domande sull’Universo, su chi siamo e su dove andiamo. Tante sono state le supposizioni, supposizioni che dapprima erano solo idee ma che poi l’uomo ha voluto far diventare certezza. Ha lottato per le sue convinzioni, tanto lottato da fomentare guerre e costringere gli altri a seguire le proprie idee. Purtroppo l’uomo con il tempo non si è fatto più saggio e ancora oggi ci sono guerre a sfondo religioso per far avvalere le sue teorie sull’Universo.

La maledizione della famiglia Strathmore

Avete mai sentito parlare della maledizione della famiglia Strathmore e del castello di Glamis? Ecco qualche informazione per capire in cosa consiste la maledizione che avrebbe colpito una intera famiglia che, per molti anni, ha avuto la sfortuna di abitare questo misterioso luogo.

Il Castello della Rotta, un luogo infestato dai fantasmi

Il Castello della Rotta è noto perché si dice sia infestato da fantasmi e entità astratte. Costruito in epoca medievale, questa struttura sorge nel comune di Moncalieri, in provincia di Torino, ed è ancora luogo di visite da parte di curiosi. La strada per raggiungere questo edificio è già di per sé abbastanza paurosa: si raggiunge il Castello della Rotta attraverso un sentiero sterrato.

La leggenda dei giorni della merla, III PARTE

Siamo giunti alla fine di questa simpatica leggenda che spiega perché i tre giorni più freddi dell’anno vengono chiamati i “giorni della merla”. Negli scorsi articoli abbiamo visto la vicenda tra il Generale Inverno e i merli dispettosi che sono stati giustamente puniti,adesso ne vedremo l’epilogo. (Per chi si è perso le “puntate” precedenti potete trovarli nei link sottostanti).

La leggenda dei giorni della merla, II PARTE

Avete sentito il meteo questi giorni? I giorni più freddi dell’anno stanno arrivando, freddo, pioggia e neve su tutta la nostra penisola: i giorni della merla sembrano arrivare in anticipo? Nello scorso articolo abbiamo iniziato a leggere una leggenda che parla dei giorni più freddi dell’anno: il 29,il 30 e il 31 gennaio, conosciuti come “i giorni della merla”. La leggenda nel suo modo fantasioso spiega perché questi giorni vengono chiamati così; oggi ne conosceremo la seconda parte.