
Oggi, per il ciclo Atlantide, vedremo come Platone sia venuto a sapere della affascinante popolazione attraverso una cronologia fatta con l’aiuto dei testi platonici, ripresa da Enrico Baccarini.
– Nel 9000 a.C., gli antichi egizi vengono conquistati da Atlantide, ma liberati da Atene
– I sacerdoti e gli studiosi egiziani registrano gli avvenimenti su papiro, che successivamente verranno riportati nel tempio di Neith a Sais
– Nel 590 a.C., Solone visita Sais, parla con Psonchis (o Sonchis da lì da inizio al poema epico Atlantikos
– Un parente di Solone, Crizia II (591-501 a.C.), viene a conoscenza della storia
– Crizia III (nato apparentemente nel 511 a.C.) apprende la storia dal nonno Crizia II e la racconta poi a Socrate
– Socrate (469-399 a.C.) la racconta al suo allievo, Platone (427 circa-347 a.C.), non si conosce se lo stesso Platone abbia letto il manoscritto incompleto Atlantikos. Dopo qualche tempo scrive i suoi dialoghi Timeo e Crizia intorno al 360 a.C.