Celebrazione Litha: secondo la stregheria italiana e filosofia greca

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare del solstizio d’estate, chiamato Litha, è il periodo dell’anno molto importante in tutte le tradizioni religiose. Il sole fra il 21 e il 25 Giugno raggiunge l’apice e dopo questo momento comincerà la sua fase discendente preannunciando il freddo e l’oscurità che avvolgeranno la Terra.

In questa ricorrenza, sono onorate diverse divinità che hanno in comune è che rappresentano il Sole. Il sole, dopo aver raggiunto la sua massima grandezza e splendore comincia a discendere fino a entrare nella Caverna Cosmica, quindi dovrete fare in modo che le immagini delle divinità stiano all’interno di una piccola grotta simbolica.

Nella stregheria italiana ossia nella tradizione stregonesca popolare italiana San Giovanni Battista, o S. Giovanni Decollato, è il santo onorato e atteso. Egli è patrono dell’amicizia e della fedeltà e per via della sua leggenda è patrono anche dell’amore casto e dell’amore coniugale, è a lui si rivolgevano le fanciulle in età da marito per propiziare l’arrivo di un consorte. Questo Santo è anche annunciatore dello Spirito, e della venuta del Dio in Terra (basta pensare a Litha come l’annunciazione di Yule), perciò la tradizione popolare richiede spesso la sua intercessione nei riti di esorcismo.

Se dunque volete seguire l’antica tradizione popolare italiana procuratevi delle raffigurazioni di S. Giovanni, e dovrete riporre ai suoi piedi:
Le nove erbe
La Guazza
Una candela gialla o dorata.

Nella filosofia Greca i solstizi non sono altro che le Porte dei mondi degli dèi e degli uomini. Nonostante il solstizio venisse considerato importante, non vi sono tracce di particolari festività celebrate in suo onore.

Ci sono due divinità che possiamo considerare solstiziali di questo periodo, si tratta di Hermes e Iride, in quanto divinità in grado di viaggiare fra i mondi: infatti, come tutti sanno, entrambi rivestivano il ruolo di messaggeri degli Dei.

Le due divinità donano conoscenza e aiuto all’umanità e la mettono in contatto con il divino, e i loro doni sono la veggenza, l’estasi, l’Illuminazione, la Sapienza e la Divinazione.

Hermes in particolare è il Dio dei viaggi, i ladri, i commercianti, i poeti e gli oratori. Egli è il dio del «Logos», cioé della parola intesa come dono divino e del raziocinio, in altre parole della capacità di ragionare e giungere all’essenza delle cose. Basterà riporre Hermes davanti o dentro la grotta cosmica, poiché egli è il Dio psicopompo, colui che accompagna le anime nel regno dei morti. Ponete ai suoi piedi un gallo, delle piume, una tartaruga, la vostra bacchetta magica come simbolo del kerykeion oppure del cadduceo.

Davanti alla grotta ponete una bacinella d’acqua o fontana e al centro di questa la statua di Iris, oppure un arcobaleno che finisca realmente o per effetto ottico nella fontana.
Iride poteva viaggiare fra il mondo terrestre e il mondo sottomarino (altra rappresentazione dell’Altromondo).
Offrite alla dea un fiore di Iris delle piume (simbolo delle sue ali) Candele e oggetti colorati.

Fonte | Cronachesoteriche

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