Dea Kali e l’invocazione

di Gianni Commenta

Oggi voglio presentarvi una invocazione indiana alla divinità Kali. Kali è una dea con una storia complessa ed anche se spesso è presentata come oscura e violenta, le credenze tantriche estendono il suo ruolo fino a farne la Realtà Ultima (Brahman) ed Origine del Tutto; è anche conosciuta ed adorata come Bhavatarini (Redentrice dell’Universo) nel tempio di Dakshineswar.

Kālī è il genere femminile del termine sanscrito kāla, che significa “nero, di colore scuro”, ma anche “tempo” ed è per questo motivo che il suo nome è stato tradotto come Colei che è il tempo, o Colei che consuma il tempo o la Madre del tempo, ed infine Colei che è nera. È anche il nome di una forma della Dea Durga nel Mahābhārata, ed il nome di uno spirito maligno di sesso femminile nel Harivamsa.

La maggioranza dei fedeli concepisce Kali semplicemente come una dea madre benevola, è associata con il dio Shiva, e ad altre Dee: Durga, Bhadrakali, Bhavani, Sati, Rudrani, Parvati, Chinnamasta, Chamunda, Kamakshi o Kamakhya, Uma, Meenakshi, Himavanti, Kumari e Tara. Si crede che questi nomi, se ripetuti, diano uno speciale potere al fedele. È la dea più importante tra i Dasa Mahavidyas.

INVOCAZIONE A ADYA-KALI-SVARUPA

Hring, O Distruttrice del Tempo,
Shring, O Tu Terrifica,
Kring, Tu Che sei benefica,
Detentrice di tutte le Arti,
Tu sei Kamala,
Distruttrice della superbia dell’Era di Kali,
Che sei gentile con Lui dai capelli infeltriti,
Divoratrice di Lui Che divora,
Madre del Tempo,
Che sei brillante come le Fiamme della Dissoluzione finale,
Moglie di Lui dai capelli infeltriti,
O Tu dalla formidabile espressione,
Oceano di nettare di compassione,
Misericordiosa,
Vaso di Grazia, La cui Misericordia è senza limiti,
Che sei raggiungibile solo per la Tua Grazia,
Tu Che sei Fuoco, Bruna, Nera di colore,
Tu Che accresci la gioia del Signore della Creazione,
Notte di Tenebre, Immagine del Desiderio,
Eppure Liberatrice dai legami del desiderio,
Che sei oscura come un banco di Nuvole,
E porti la Luna crescente,
Distruttrice del peccato nell’Era di Kali,
Tu che ti compiaci dell’adorazione delle vergini,
Che sei il Rifugio degli adoratori delle vergini,
Che ti compiaci dell’allegrezza delle vergini,
Che Sei l’Immagine della vergine,
Tu Che vaghi nella foresta kadamba,
Che ti compiaci dei fiori della foresta kadamba,
Che hai la Tua dimora nella foresta kadamba,
Che indossi una ghirlanda di fiori di kadamba,
Tu Che sei giovane,
Che hai voce sommessa e gentile,
La Cui voce è dolce come il canto di un uccello Chakravaka,
Che bevi e sei lieta con il vino kadambari,
E la cui coppa è un cranio, Che indossi una ghirlanda di ossa,
Tu Che ti compiaci del Loto,
E Che sei seduta sul Loto,
Che dimori nel centro del Loto,
Che gradisci la fragranza del Loto,
Che ti muovi con l’oscillante andatura di una Hangsa,
Distruttrice della paura,
Che assumi tutte le forme a volontà,
La cui dimora è a Kama-rupa,
Che sempre giochi al Kama-pitha,
O Magnifica,
O Insinuante che induci ogni desiderio,
Che sei la Possidente di meravigliosi ornamenti,
Adorabile come l’Immagine della tenerezza,
Tu con un corpo delicato,
E Che sei di vita sottile,
Che sei lieta con il nettare di vino purificato,
Donatrice di successo a coloro che si rallegrano con il vino purificato,
La Divinità propria di coloro che adorano
Te quando sono rallegrati di vino,
Che sei rallegrata dall’adorazione di Te stessa
con il vino purificato,
Che sei immersa nell’oceano del vino purificato,
Che sei la Protettrice di coloro che compiono vrata con il vino,
Che la fragranza di muschio rallegra,
E Che sei luminosa con un segno tilaka di muschio,
Che sei attaccata a coloro che adorano Te con il muschio,
Che ami coloro che adorano Te con il muschio,
Che sei una Madre per coloro che bruciano il muschio come incenso,
Che sei appassionata di muschio del cervo e sei lieta di mangiare il suo muschio,
Che il profumo di canfora rallegra,
Che sei adornata con ghirlande di canfora,
E il cui corpo è profumato con canfora e pasta di sandalo,
Che ti compiaci con vino purificato aromatizzato con canfora.
Che bevi vino purificato aromatizzato con canfora,
Che sei bagnata nell’oceano di canfora,
La cui dimora è nell’oceano di canfora,
Che ti rallegri quando sei adorata con il Vija Hung,
Tu Che minacci con il Vija Hung, Incarnazione di Kulachara,
Adorata dai Kaulikas, Benefattrice dei Kaulikas,
Osservante di Kulachara, Gioiosa,
Rivelatrice del sentiero dei Kaulikas,
Regina di Kashi, Dissipatrice di sofferenze,
Donatrice di benedizioni al Signore di Kashi,
Donatrice di piacere al Signore di Kashi,
Amata dal Signore di Kashi,
Tu le cui campanelle alle dita dei piedi suonano una dolce melodia mentre
Ti muovi, La cui cinta di campane dolcemente tintinna,
Che dimori nella montagna d’oro,
Che sei come un raggio di Luna sulla montagna d’oro,
Che sei rallegrata dalla recitazione del Mantra Kling,
Che sei il Kama Vija, Distruttrice di tutte le inclinazioni malvagie,
E delle afflizioni dei Kaulikas, Signora dei Kaulas,
O Tu che per mezzo dei tre Vijas, Kring, Hring, Shring, sei la Distruttrice della paura della Morte.
A Te io m’inchino.

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