Folletti irlandesi: i solitari

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare di folletti irlandesi, che sono divisi in due classi: quella dei “Folletti Socievoli” gentili e generosi e quella più vasta dei “Folletti Solitari“, più schivi e malevoli.

I Solitari sono perlopiù tutti tetri e terribili, ma tra di loro esiste qualcuno buono e gentile.

Lepracaun – è una creatura, con indosso un mantello rosso con sette bottoni per fila, con un cappello dalla punta ricurva ed è solito stare seduto sotto una siepe e riparare le scarpe che vengono consumate nelle notti di baldoria. Chi lo trova può farsi consegnare le sue pentole d’oro, ma basta un attimo di distrazione e lui e le sue ricchezze svaniscono come il fumo! Si dice sia figlio di uno spirito malvagio e di un folletto degradato.

Cluricaun sono in molti a sostenere che sia un altro nome del Lepracaun, che di notte, abbandona il suo lavoro di ciabattino per andare a divertirsi, a rubare il vino nelle cantine e cavalcare pecore e cani, sino a che, all’alba, i poveri animali restano senza fiato.

Ganconer o Gancanagh è quello che parla d’amore è d’aspetto simile al Lepracaun ma è in realtà un fannullone, appare in vallate solitarie, dove rimane a fumare la sua pipa.

Far darring è un vero burlone e tra tutti i folletti solitari non ce n’é nessuno più miserabile e maligno, ed insieme al Pooka a presiedere ai brutti sogni.

Pooka, caprone appartiene alla famiglia degli incubi, e non appare in forma umana (solitamente si presenta come cavallo, toro, caprone, aquila o asino) e chi afferma di averlo visto deve averlo confuso con il Far Darring. Adora farsi cavalcare, difatti il poveretto verrà trasportato attraverso pianure, fiumi e montagne per poi essere disarcionato alle prime luci dell’alba. Spesso infesta i sogni degli ubriachi, oppure assume forme strane e terrorizza le mandrie.

Dullahan è la creatura più raccapricciante: è senza testa, oppure la porta sotto il braccio e guida una carrozza tirata da cavalli anch’essi decapitati. È presagio di morte per le case in cui sosta e chi osa aprigli la porta viene travolto da un bacile di sangue

Leanhaun Shee è l’amante fatata, è uno spirito va a caccia dell’amore degli uomini, e se essi le si rifiutano, diviene la loro schiava, altrimenti cadono in suo potere e possono liberarsi solo se qualcuno prende il loro posto. Essa diviene la loro musa ispiratrice e nutrendosi della loro vita, li costringe a una morte precoce, conducendoli verso altri mondi.

Banshee, donna fatata è una creatura buona e qualcuno sostiene che sia un folletto socievole divenuto solitario a causa dei dolori subiti. E’ solita lanciare dei lamenti in occasione della morte di un membro di qualche antica famiglia irlandese oppure grida di trionfo, se la casata le è nemica. Se a lamentarsi sono più Banshee significa che chi sta morendo era molto pio o molto coraggioso. Esiste anche il suo corrispondente maschile, il meno comune Far Shee.

Far Gorta è l’ Uomo della fame. Un folletto che vaga per le campagne in tempo di carestia chiedendo l’elemosina e porta fortuna ai misericordiosi che lo aiutano.

Altri Folletti, c’è il Teigue del Lee, uno degli Spiriti della Casa Sowlth, una creatura luminosa priva di forma; Pastha, il drago lacustre che fa la guardi a un tesoro nascosto; Bo Men, folletti che vivono negli acquitrini e uccidono gli imprudenti, che molti sostengono essere di origine scozzese.

fonte | Mondosegreto.eu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>