Le bambole di porcellana

di Redazione Commenta

Chi di voi non è rimasti incantato osservando una bambola di porcellana? Queste bambole cosi belle nella loro perfezione ma alquanto spettrali.

Non ditemi che non avete almeno un po’ di timore per queste bambole? Si dice che quando se ne acquista una o si regala bisogna benedirla o consacrarla con acqua e sale affinché gli spiriti maligni non si impadroniscono di loro.

Queste bambole sono il luogo migliore per gli spettri, i loro occhi vitrei fanno si che possono nascondersi da noi ma guardare attraverso.

Ma si dice anche che queste bambole, dal viso dolce, abbiano un anima tutta loro che ci osservano e ascoltano.
Terrificante vero?

Sono tante dichiarazioni di persone che le hanno possedute in casa hanno raccontato di strane voci nella notte, o ancora peggio, le bambole cambiavano posizione senza che nessuno le toccasse.

Io personalmente ne ho 5 e una la più grande mi ha sempre terrorizzato. Un giorno per sbaglio la feci cadere, si frantumò il viso, ma riuscii con un po’ di pazienza a ricomporre e sistemarla in modo che non si vedesse nulla, fatto ciò la rimisi al suo posto. La sera quando rientrai la trovai completamente girata verso il muro, nessuno l’aveva toccata eppure stava di faccia al muro come se si vergognasse o stesse in punizione. Da quel giorno la bambola non è più nella mia stanza e di notte la copro per non vedere i suoi occhi che mi fissano. Suggestione? No non credo.

Ma vorrei raccontarvi anche la storia di una bambola famosa, Mandy la bambola maledetta.

Attualmente esposta al museo Quesnel Museum, nell’ Old Cariboo Gold Rush Trail, Columbia Britannica. Si narra di una signora che la cedette al museo per le successioni di fatti paranormali che le erano accaduti da quando aveva avuto “Mandy”. Raccontò che di notte sentiva un pianto di una bambina e le poche volte che aveva avuto il coraggio di alzarsi dal letto aveva costatato che il lamento proveniva dalla bambola e accanto a lei c’era sempre una finestra aperta, che lei prima di andare a dormire si era assicurata di chiudere.

Quando la donna la portò al museo gli esperti costatarono che aveva più di 90 anni ed era piuttosto malconcia, con vestiti logori e crepe profonde sul viso.

All’inizio nessuno credette alla donna e la esposero con tutte le altre bambole antiche. Ma di li a poco si accorsero che le altre bambole avevano le stesse crepe e i vestiti avevano degli strappi che prima non avevano. La deposero da sola, ma tutti quelli che la osservavano per la prima volta, sia gli addetti del museo che i visitatori, raccontarono che si sentivano sopraffatti da quegli occhi e quello sguardo che non li lasciava mai andare. Altri racconti dagli addetti del museo, notarono che il cibo andava a male senza una ragione, sparivano cose, le telecamere che la inquadravano si spegnevano inspiegabilmente.

Come ogni storia che parla di paranormale e cose inspiegabili non si ha mai la certezza se sono reali o dicerie. E non si sa questa storia fu messa in giro per attirare i visitatori o fosse realmente accaduta.

Vi lascio con questo enigma alla prossima.

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