Le sedute spiritiche e la trance

di Gianni Commenta

Oggi torneremo a parlare dei modi per contattare le anime trapassate (non per gioco), e come tutti sappiamo la più utilizzata è la seduta spiritica.

Ricordatevi però che nessuno di noi si deve accaparrare il diritto di forzare un anima o di disturbare il loro riposo, sta a loro decidere se come e quanto mettersi in contatto con noi.

Nello stato di trance il soggetto subisce una lieve modificazione, a volte parziale e altre completa, della personalità che può alternarsi e modificarsi nel corso di ulteriori esperienze.

A volte il medium raggiunge questo stato attraverso una predisposizione naturale, talvolta dopo una tecnica di autoipnosi, ma la forma più completa è quella della concentrazione.

Cosa succede alla psiche del medium durante la trance viene da lui dimenticato al suo risveglio, ma secondo alcuni studi si ritiene che sfuggendo ai legami della materia fisica, riaffiorino le capacità o le facoltà dello spirito e che queste riprendano le loro possibilità di uso.

Se prendiamo il caso delle tavolette OUIJA, o della scrittura automatica, interviene soltanto una esclusione della coscienza, consentendo alla mente di ricevere quelle ispirazioni da fonti differenti.

La domanda è: che cosa avviene nello stato di trance, quando si determina un processo di incorporazione? La domanda è se, durante lo stato di trance, il medium incorpori l’entità dello spirito, o quest’ultimo agisca sul medium attraverso un’azione di tipo telepatico, come nella trasmissione di pensiero.

Studiosi della materia dopo aver esaminato i fatti sono arrivati a due considerazioni:

In alcuni casi l’incorporazione del medium è reale, mentre in altri casi in cui l’Entità non è presente nel medium, e succede a coloro che non hanno coscienza di non appartenere più al regno dei viventi.

Non è semplice convincere un’Entità che la sua condizione non è più quella di vivente, poiché per loro il pensiero della morte non è facile da digerire e pertanto rimangono attaccati al ricordo di quanto è stato in precedenza.

Insomma, lo stato di trance, si può considerare un’apertura nel tempo e nello spazio, il tramite che collega due mondi, qualcosa di reale ma poco conosciuto, che va oltre la conoscenza, oltre la porta del tempo, al di là delle dimensioni dello spazio.

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