Lo Zodiaco Azteco

di Gianni Commenta

Torneremo a parlare anche oggi dello Zodiaco Azteco è molto complesso ed è diviso per anno e ci sono diverse combinazioni.

L’astrologia Azteca è differente dalla nostra, il conto dei segni o dei destini è stabilito in base a 20 segni: il Coccodrillo, il Vento, la Casa, la Lucertola, il Serpente, la Morte, il Cervo, il Coniglio, l’Acqua, il Cane, la Scimmia, l’Erba secca, il Giunco, il Giaguaro, l’Aquila, l’Avvoltoio, il Movimento, la Silice, la Pioggia e il Fiore ai quali sono associati 13 numeri; si ottengono così 260 combinazioni che costituiscono i nomi dei giorni, si avrà per esempio (es.) 5° giorno – Serpente, 3 – Erba secca, 13 – Giaguaro ed ogni data di nascita corrisponde a un destino.

Il Dio della pioggia
Sul grande tempio del Messico, Tlaloc, il Dio della Pioggia, è un dio di origine tropicale ed è stato dapprima venerato dalle popolazioni della costa del Golfo del Messico come dio della fertilità e dell’esuberanza vegetale, sotto le sembianze di una creatura mostruosa con testa di serpente. Più tardi fu introdotto sull’Altopiano Centrale dove la sua personalità venne a sovrapporsi a quelle delle piccole divinità locali.
In Messico, è associato alle montagne, alle nuvole che si accumulano intorno alle loro cime, alla pioggia e alle tempeste.
E’ una figura benefica, feconda e può generare l’abbondanza, ma è anche un dio capriccioso, imprevedibile e, dato che egli detiene la chiave della prosperità, si mostra esigente.
Presume un carattere impetuoso, talvolta violento, a immagine degli ammassamenti di nuvole che si mutano in rovesci di piogge fecondatrici, ma torrenziali.

Il cuore della montagna
E’ l’ottavo dei “signori della notte ed è una divinità messicana molto antica che gli Aztechi venerano sotto il doppio aspetto di un uomo barbuto e di un giaguaro. Si presenta come un dio tellurico, tetro e misterioso. Ama la notte, il segreto ed è il dio dell’interiorità per eccellenza. La sua parte di dio giaguaro gli dà una certa ferocia e induce delle pulsioni aggressive, ma caratterizza allo stesso tempo delle personalità intrepide e ambiziose, ragionevoli e serie.
Se questo dio vi protegge, siete persone più esigenti con voi stesse che con gli altri, nessun compito vi ripugna, neanche il più umile, il più difficile. In ogni circostanza fate sempre bella figura, anche se è soltanto per gli altri. Siete dotati di un orgoglio spesso giustificato. Gli uomini protetti da questa divinità sono esseri passionali; le donne si dimostrano attive, indipendenti e di liberi costumi.

Fonte | Ishthar

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