La lussuria è un vizio o una virtù? Questo peccato capitale nel corso del tempo ha smesso di essere qualcosa dal quale rifuggire ed è diventato qualcosa da esibire.
Cosa è davvero la lussuria
La ragione sta nel fatto che il lasciarsi andare a questo vizio animalesco, con l’evolversi della società ha perso la sua caratteristica di elemento di cui vergognarsi. È diventato man mano qualcosa da mostrare per essere attraenti e sentirsi desiderati.
All’interno della morale cristiana la lussuria punta a sottolineare lo sbaglio di mettere al primo posto i piaceri della carne. In realtà, in epoca moderna il considerare questo aspetto della vita un peccato viene considerato un atto frutto di moralismo e pregiudizio verso il corpo.
La lussuria è quel vizio che mette a confronto gli uomini e gli animali ponendoli sullo stesso piano. L’essere umano, secondo la morale cristiana, dovrebbe elevarsi rispetto alle bestie e ai loro istinti. Come è passato però a venir considerato una virtù e non quel vizio dal quale tutti dovevamo fuggire? E’ presto detto.
Si è analizzata la questione da un punto di vista sociologico e pratico. Soprattutto nel Novecento dove lo studio di alcune materie umanistiche e la psicologia hanno aiutato a comprendere meglio le persone. Riuscendo in questo modo a porre ogni elemento al posto giusto.
La lussuria è pian piano stata derubricata, anche grazie ad autori come Gabriele D’Annunzio, a qualcosa tipico dell’età adolescenziale e punto di inizio di un percorso che avrebbe portato poi l’adulto ad avere una idea coscienziosa del piacere e di come raggiungerlo.
Presa di conoscenza della propria esistenza
La vergogna che portava Adamo nella Bibbia a coprirsi dopo la cacciata dall’Eden venne visto dalla Chiesa come momento in cui la lussuria come vizio ebbe inizio. La chiesa la considera un vizio espressione dell’egoismo. Qualcosa di moralmente disordinato.
Eppure in realtà la ricerca del piacere, soprattutto in alcune età è l’inizio del percorso di conoscenza che una persona fa di sé. Certo, come non è un peccato in realtà la lussuria non è nemmeno una vera e propria virtù. Di certo è qualcosa che consente, se incanalata nel giusto modo, di dare una corretta dimensione a un particolare aspetto della vita umana.
La lussuria può essere considerata divertente, ma allo stesso tempo spaventare. E questo proprio perché la vergogna che può scaturire da questo vizio è più insita e profonda di quella che potrebbe essere dettata dall’invidia. Forse perché è qualcosa al quale dobbiamo proprio sforzarci di rinunciare perché parte dei nostri istinti.