Gli Oracoli dell’acqua e dell’olio

di Gianni 1

Oggi voglio presentarvi due Oracoli, quello dell’acqua e quello dell’Olio.

Con l’oracolo dell’acqua avrete una risposta sul vostro partner ideale, ossia sull’uomo con il quale avete delle affinità che possono dar vita a un’unione perfetta.

Se chi vi corteggia non vi da delle certezze o se volete attrarre la persona che vi interessa dovete interrogare l’oracolo dell’acqua.

Materiale per l’oracolo dell’acqua:
1 Ciotola di vetro o di ceramica.
I bigliettini devono misurare circa 6×3 cm.
Utilizzare dell’acqua di fonte.

Procedimento
Dovrete procurarvi una ciotola profonda e tanti bigliettini di carta quante sono le persone interessate.
Pronunciare a voce alta la richiesta dell’oracolo e scrivere su ciascun foglio il nome dei soggetti, arrotolarlo e metterlo nella ciotola, quando tutti i biglietti sono al suo interno, versate l’acqua fino a riempirla.

La risposta che avete chiesto può essere ottenuta in differenti modi:

il primo bigliettino che viene a galla o quello che si apre per primo o si intravede il nome prima degli altri.

L’oracolo dell’olio è un rituale che viene impiegato con l’acqua, e l’unione di questi due liquidi simboleggia le due forze complementari yin e yang, uomo e donna.

L’olio, è conosciuto e utilizzato in diversi rituali anche religiosi, ma se all’olio aggiungiamo l’acqua, anch’essa un simbolo importante e formiamo una coppia di opposti.

Per fare l’oracolo dell’olio si ha bisogno di:

Una scodella di vetro o di ceramica che dovrete riempire d’acqua, una boccetta d’olio d’oliva e un cucchiaino.

Riempire la scodella d’acqua poi prepararsi al rituale, dovrete rilassarvi e formulare la domanda. In questo oracolo dobbiamo fare una domanda a cui la risposta si limiti ad un si o ad un no. La domanda può riguardare qualsiasi argomento.

Con la scodella messa davanti su un tavolo, dovrete versare l’olio nel cucchiaino fino a riempirlo e poi rivesciarlo nella scodella d’acqua, questa operazione deve essere ripetuta per tre volte. A questo punto osserviamo l’olio: se si raggruma e resta in superficie, la risposta è un si. Se invece si separa in più gocce è un no.

Fonte | RitualiMagici

Commenti (1)

  1. Quante volte si può interrogare loracolo?

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