Il Progetto Isis II parte

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Nella tomba, oltre all’umanoide fu ritrovato anche una camera al quanto particolare, che riportava una frase incisa “La camera della conoscenza” una camera ricca di segreti alieni. Una leggenda legata a questa tomba narra che una volta aperta la “camera della conoscenza” l’umanità sarebbe terminata di esistere. Ovviamente come già detto il progetto era “top secret” e dopo alcuni mesi dalla scoperta il sito archeologico venne sigillato e cancellato di ogni traccia di scavi, ma per gli uomini che aprirono la tomba il destino fu crudele, infatti alcuni morirono per cause sconosciute, altri impazzirono improvvisamente e altri ancora si suicidarono. Per scampare alla morte alcuni dei ricercatori che avevano partecipato al progetto, incominciarono ad adorare la figura dell’extraterrestre chiamandolo il Dio Osiride e facendone quindi un vero e proprio culto, detto il “culto dei seguaci”.

Il gruppo come il resto del progetto rimase segreto fino al 23 aprile del 1985, quando un pullman di turisti Russi scomparve misteriosamente in Egitto. A detta di alcuni, i turisti viaggiavano di notte e durante il viaggio si erano fermati in una località remota dove, all’improvviso, una luce fortissima li aveva illuminati e poi fatti sparire. Si dice che il luogo della sparizione era proprio dove un tempo era situata la tomba.

Ora come ben sappiano Osiride era il primo faraone dell’Egitto, ed era visto nella costellazione di Orione, sappiamo anche che, come i babilonesi, gli egiziani erano grandi astronomi e quindi ogni faraone lo associavano ad una costellazione. La mitologia narra che Osiride venne ucciso e fatto a pezzi dal fratello Seth, che sparse i pezzi per tutto l’Egitto, la moglie Iside disperata girò per raccattare tutti i pezzi del marito morto, per poterlo far ritornare in vita. Ritrovò tutti i pezzi tranne il pene, ma comunque riuscì con delle formule magiche e pozioni a farlo rivivere, e da allora Osiride divenne il Re degli Inferi. Dopo la sua “seconda morte” il corpo venne mummificato e sepolto in un luogo segreto, da qui il culto di mummificare i morti.

Da questo si può dedurre una cosa, (a mio parere palese) Osiride da molti conosciuto solo come un mito, forse è un personaggio realmente esistito, o meglio era l‘umanoide ritrovato nella “tomba del viaggiatore”, il quale aveva conoscenze superiori a noi comuni mortali.

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