Scientology e la reincarnazione

di Gianni Commenta

Scientology, movimento religioso fondato da L. Ron Hubbard nel 1954, parla dell’immortalità dell’anima che “abita” un corpo dal momento della sua nascita fino alla sua morte. Secondo quanto viene spiegato l’essere spirituale, chiamato thetan vive la vita attuale che è determinata dalle sue esistenze precedenti.

Secondo teologi e studiosi di religioni che hanno in passato studiato Scientology e le sue pratiche questa ha somiglianze evidenti con il Buddismo, ma anche con particolari scuole di Induismo. L’idea delle vite passate è sempre esistita nelle religioni indiane fin dagli antichi Veda che sono la fonte principale delle religioni di questa parte del pianeta.

Il background di Scientology include i Veda, il Tao, Buddha, gli Ebrei e anche Gesù, per questo a differenza delle altre religioni, non richiede di abbandonare le proprie credenze religiose. Le credenze di questa religione assomigliano molto a quelle del Buddismo nel quale l’essere immortale si reincarna per raggiungere la completa e totale consapevolezza spirituale.

Nel Buddismo c’è il karma, che stabilisce, a seconda di come ci si è comportati nella vita precedente a cosa si ha diritto in quella dopo. In Scientology un individuo è responsabile delle proprie azioni, siano esse positive che negative e gli atti dannosi che ha fatto nelle sue vite passate lo limitano nel suo potenziale e limitano la sua sopravvivenza sia presente che nel futuro.

L’obiettivo finale di Scientology è la sopravvivenza infinita dell’essere spirituale, la sua salvezza. Questa religione è quella che in assoluto si è estesa più velocemente di tutte raggiungendo i venti milioni di fedeli nel 2000. Attualmente ci sono più di tremila chiese sparse per il mondo e in tantissimi stati è stata riconosciuta come religione anche dai tribunali, Italia compresa.

Tra le pratiche di Scientology ce ne sono alcune che liberano le persone dai turbamenti e dolori del passato consentendo a chiunque di avere una vita più felice e di raggiungere i propri scopi e obiettivi.

(fonte: Enciclopedia delle religioni – Garzanti)

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