Fantasmi e peso dell’anima

Fantasmi e peso dell’anima: due concetti che insieme ci consentono di dire la nostra su un tema in particolare. Ovvero la vita oltre la morte. I fantasmi esistono davvero? Parliamo

Risvegliare la propria anima

Il risveglio della propria anima è un atto che avviene intraprendendo un percorso interiore, o prendendo coscienza su come e cosa chi è. Il solo fatto di voler risvegliare la propria anima è quindi un inizio, il principio del risveglio. Oggi vedremo un metodo per far si che quella scintilla dentro di noi si intensifichi.

I vampiri energetici chi sono relamente

Ognuno di noi è fatto non solo di un corpo, che altro non è che un mezzo che ci permettere di stare su questo piano materiale,ma siamo fatti di energia, anzi, per la precisione noi siamo energia. Questa energia può essere influenzata da una moltitudine di fattori, interni ma e sopratutto esterni.
Tutto intorno a noi è energia, gli animali, le piante, e se pensiamo quindi a noi come a delle altre forme di energia potrete capire quanto noi possiamo essere “manipolati” da esse.

L’anima ha un peso

Abbiamo appurato negli scorsi articoli che siamo formati da un corpo e da un’anima, il corpo può essere misurato in peso, confermando, quindi nel mondo fisico la sua esistenza, ma l’anima, essendo essenza, può avere anch’essa un peso, una consistenza che può essere misurata?
Nel 1907 il Dott. Duncan MacDougall affermò che noi uomini siamo formati da un corpo, una mente ed un’anima e che quest’ultima occupando una spazio fisico deve pur avere un peso che può essere misurato. Quindi pensò bene di fare un esperimento, pesare una persona prima e dopo la morte.

L’essere psichico e le prove della vita II parte

 Nello scorso articolo abbiamo iniziato a parlare dell’essere psichico, dell’anima e di come i problemi che ogni giorno affrontiamo non sono altro che prove che dobbiamo affrontare e superare per far si che l’essere psichico diventi sempre più cosciente. Non è quindi utile prendersela con un qualche “Dio” per quello che patiamo, ma al massimo possiamo chiederci cosa abbiamo fatto nella vita precedente e quanto ancora ci rimanga di quel debito da scontare; o ancora farci forza e pensare che tutto quello che subiamo ci serve ad un evoluzione nell’essere psichico.

L’essere psichico e le prove della vita I parte

 Quando va tutto storto nella vita, quando ogni cosa non va nel modo in cui vorremo, con chi ce la prendiamo? Con noi stessi o con un qualche essere divino? La maggior parte delle persone si rivolge all’essere divino chiedendo “Che male ho fatto per meritarmi tutto questo?”, “Perché mi hai dannato, o perché mi hai abbandonato?”. Ma realmente la colpa è dell’essere divino o di noi stessi? E’ difficile capire questo argomento se non si crede nella reincarnazione o nell’evoluzione dell’essere psichico, ma tutto ciò che ci capita che sia brutto o bello lo abbiamo deciso noi. Siamo solo noi l’artefeci del nostro destino.

I corpi sottili dell’uomo

 Di cosa siamo fatti esattamente? Di corpo e spirito, molti di voi risponderebbero: difatti si pensa che il corpo abbia in se un’anima imprigionata, che si libera esclusivamente quando il corpo cessa le sue funzioni vitali, o quando e se quell’anima nel sogno si libera e viaggia in astrale. Questa risposta benché non sia completamente errata, è inesatta e trae in inganno.

Le piante leggono il pensiero

 Tempo fa in nostro articolo “La natura canta” parlammo della scoperta fatta dall’Associazione Damhur di Firenze che ha progettato una strumentazione elettronica in grado di trasformare le onde provenienti dalle piante in un canto udibile all’orecchio umano, le piante, infatti, risponderebbero a quello che noi diciamo loro, questo starebbe a significare che le piante, non solo, sono essere viventi ma hanno anche delle emozioni simili a quelle umane.

Scientology e la reincarnazione

Scientology, movimento religioso fondato da L. Ron Hubbard nel 1954, parla dell’immortalità dell’anima che “abita” un corpo dal momento della sua nascita fino alla sua morte. Secondo quanto viene spiegato l’essere spirituale, chiamato thetan vive la vita attuale che è determinata dalle sue esistenze precedenti.

Secondo teologi e studiosi di religioni che hanno in passato studiato Scientology e le sue pratiche questa ha somiglianze evidenti con il Buddismo, ma anche con particolari scuole di Induismo. L’idea delle vite passate è sempre esistita nelle religioni indiane fin dagli antichi Veda che sono la fonte principale delle religioni di questa parte del pianeta.

Il buddismo e la reincarnazione

Un’altra religione che prende in considerazione la reincarnazione è il Buddismo. In questa, come in altre, non c’è un Dio, ma un uomo, un essere umano che si è elevato e ha dato agli altri indicazioni per potersi elevare.

Il “fondatore” del Buddismo è Gautama Siddarta, detto appunto Budda, dal quale prende il nome la religione.

Lui ha passato la vita cercando di raggiungere più elevate vette spirituali parlando della condizione dell’uomo. La vita terrestre sarebbe per alcuni una sorta di punizione nella quale, una vita dopo l’altra, si cerca di purificarsi, in modo da tornare ad essere perfetti sotto ogni forma, come essere spirituale e, a quel punto, il ciclo delle vite reincarnati in corpi umani finisce.

L’anima dell’uomo nel respiro

Oggi torno a parlarvi reincarnazione e anima dell’uomo. Vado a riprendere vecchi concetti e pensieri di antichi filosofi oltre che le credenze di popoli che ormai non ci sono più, son rimaste però le loro idee e in questo particolare argomento sono piuttosto dibattute.

Spesso si diceva o ancora si dice che l’anima risieda nella testa, a volte nel sangue, del corpo che la ospita, in passato credevano anche che fosse nel respiro.

Questo perchè quando il corpo non respirava più significava che era morto. L’anima poi si trasferiva nel vento. Per questa motivazione nella cominità inutia i parenti della persona deceduta si chiudevano il naso per evitare che le loro anime uscissero a loro volta per raggiungere il caro estinto.

Steiner e lo spazio dell’anima

Vi ho già parlato ampiamente di Rudolf Steiner, ma è un personaggio talmente importante e che ha lavorato così tanto nell’ambito dell’anima, che le notizie su di lui sono tantissime e secondo me vale la pena conoscerlo ancora meglio.

Nacque nel 1861 e fu soprattutto un filosofo che ispirandosi alle sue esperienze mistiche elaborò teorie sull’anima fin da piccolo.

Cartesio, anima e macchina – II

Dopo aver scritto il “DiscorsoCartesio si impegna nel suo capolavoro sulla natura dell’nima umana e sull’esistenza di Dio nel capolavoro “Meditazioni metafisiche”. In questo suo lavoro Cartesio parte sempre dal negare, per poi arrivare alla conclusione provando ciò che inizialmente cercava di dimostrare non vero.

“Ma cosa sono allora?” si chiede il filosofo e la risposta non tarda ad arrivare. L’anima è una sostanza che pensa, che afferma, che nega, che vuole, non vuole e immagina.