La simbologia del cane

di Gianni Commenta

Gli animali sono sempre stati presi in considerazione non solo da religioni, da miti, da leggende, ma anche in campo esoterico si è dato largo sfogo all’immaginario comune decretando gli influssi positivi ed a volte negativi, le caratteristiche e lo somiglianze e la coesione, che gli animali hanno creato tra umano e divino. È proprio in questo scenario che si va a piazzare il Cane.

Nell’Antico Egitto si riesce chiaramente a distinguere la figura del cane nel Dio Anubi, sempre raffigurato con una testa di cane o addirittura con la testa di uno sciacallo, animale che si nutre solo di carogne. Anubi era il Dio dei morti e proprio questo lo lega al cane, giacché si è sempre visto a questo animale come al guardiano del regno dei morti ed addirittura si pensava che accompagnasse le anime nel proprio percorso verso l’aldilà. In alcune culture si usava seppellire il corpo del cane insieme a quello del defunto per propiziare al meglio il viaggio nell’oltretomba. Anche in altre culture, da quelle nordiche a quelle sudamericane, fino ai Maya, il cane assumeva lo stesso significato, mantenendo inalterato la sua valenza di fedeltà soprattutto vista verso il padrone o di un capo o addirittura verso il sovrano.

Il cane assume una simbologia polivalente, è sicuramente il simbolo della fedeltà, di vigilanza, della sicurezza, dell’affidabilità, dell’attaccamento, della pura amicizia, della protezione, della lealtà, della gentilezza, dell’energia, della compassione e della comprensione, non a caso è nota a tutti la caratteristica principale del cane di saper dimenticare e perdonare.

Photo Credits – Christopher Furlong – Getty Images News – Getty Images – 186429322

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