Incantesimi e rituali di purificazione e protezione

Oggi torneremo a parlare di incantesimi, per lo specifico di canti di protezione ed incantesimi per allontanare le negatività all’interno della vostra abitazione.

Canto Protettivo

Mentre state cantando visualizzate un triplo cerchio di luce viola attorno al vostro corpo e continuate a cantare:

Gatto, complice di malefatte con streghe e oggetto di venerazione in Egitto – parte II

Fu il cristianesimo, che da sempre lottava contro tutto ciò che era “pagano” ad asserire che i gatti e altri animali sacri, non erano altro che demoni minori e si adoperò per estirpare il culto. Nonostante l’elaborazione di una dotrina ecclesiastica che indusse i più “creduloni” a vedere l’ombra di Satana in loro e in chiunque avesse stretti legami con l’animale, le superstizioni sui poteri magici dei gatti rimasero nelle convinzioni collettive.

La cristianizzazione del continente europeo non riuscì tuttavia a portare a termine il “lavoro” anche se molti pagarono per le loro convinzioni. Ad esempio i Catari furono accusati di adorare il diavolo sotto forma di gatto e anche per questo perseguitati.

L’Europa venne stretta sotto la morsa della “Caccia alle streghe”. Le donne, sotto tortura, finivano per confessare anche crimini che non avevano commesso e le assurde storie raccontate dalla Chiesa trovavano nelle confessioni il fondamento.

Gatto, complice di malefatte con streghe e oggetto di venerazione in Egitto – parte I

Il gatto era per antonomasia, l’animale preferito dalle streghe, complice di malefatte, ma anche compagno fedele. Però non erano l’unico animale che veniva associato alle streghe. C’erano anche: porcospini, merli, conigli, furetti, gufi e civette, rospi, di cu abbiamo già parlato, e rane.

Nell’Inghilterra del 1600 i gatti erano considerati al servizio delle streghe e spesso utilizzati come prove delle attività di stregoneria nei processi. Questo a causa dell’attaccamento e l’affetto che i padroni manifestavano verso le loro piccole creature domestiche.

Gli amanti dei gatti erano particolarmente esposti ai sospetti e alla possibilità d’essere accusati di stegoneria proprio per le supestizioni ad essi legati. Questi animali che in molti paesi erano ritenuti malefici e servitori di Satana e delle streghe millenni prima erano stati venerati.

Categorie di maghi e le sei regole da rispettare

Nella Grecia del XVI secolo, si presume, probabilmente un vescoso, formulò e scrisse le sei regole che devono guidare un mago. Eccole. la prima dice che il Mago deve avere fede e non dubitare della sua opera, la seconda che deve mantenere il segreto della magia e condividerlo solamente con i suoi allievi e chi ha la sua stessa opinione.

La terza regola dice che deve essere forte di mente, severo e non aver paura, nella quarta si parla della sua purezza di coscienza, della penitenza dei peccati, in cu non ricadrà più per avere il perdono di Dio. Per le ultime due: deve conoscere le influenze che i pianeti hanno per poter trovare il tempo migliore per gli incantesimi e possedere gli strumenti necessari.

Se il mago avesse seguito queste regole avrebbe raggiunto sicuramente il suo scopo. Molti sono sempre stati i ciarlatani, ma al contrario, i veri maghi avevano un atteggiamento serio e questo ha fatto in modo che ne nascessero tre categorie.

Talismani fai da te, ecco come farne uno personalizzato – parte II

Passiamo alla seconda faccia del talismano. Se è di carta ritagliatelo in modo preciso e sul lato sul secondo lato disegnate gli stessi cerchi che avete fatto dall’altra parte. Il cerchio è il simbolo che contiene e concentra l’energia, rappresenta l’universo.

Nella parte centrale, sopra e sotto scrivete i numeri che corrispondono al pianeta che avete scelto. I simboli da utilizzare poi sono tantissimi, a discrezione di chi lo sta creando. Finito anche il secondo lato il talismano va consacrato. ed ecco come si fa. Se è di metallo viene purificato da ogni energia indesiderata dal fuoco, oppure può essere immerso in acqua pura.

Se è di carta viene purificato esponendolo al vento oppure al fumo dell’incenso. La cerimonia di consacrazione deve avvenire nel giorno della settimana associato al pianeta, da nudi o vestiti, in casa o fuori, alla luce di una candela o della Luna.

Talismani fai da te, ecco come farne uno personalizzato – parte I

Non è difficilissimo fabbricarsi un talismano personale, però come prima cosa bisogna stabilire a cosa ci servirà, ossia qual è lo scopo per cui intendiamo farlo. Servirà per migliorarci nell’ambito lavorativo? Oppure sentimentale? O per potenziare la tonicità fisica?

Non appena avrete scelto l’obiettivo che il talismano si deve prefiggere potete cominciare e mettervi all’opera. Prendete una disco di metallo non troppo grosso, altrimenti sarà difficile da portarsi appresso! Se invece del metallo preferite qualcosa di più semplice e leggero utilizzate della carta o pergamena del colore giusto, quello associato al pianeta che avete scelto, per intenderci.

Ora il talismano ha due facce, come una moneta. In questo primo articolo trattiamo la prima faccia. Disegnate un cerchio sul foglio e poi uno un pò più piccolo all’interno, poi fate una croce nel mezzo, simbolo di prosperità, scoprite quale pianeta influisce sul settore che avete scelto. Ora disegnate nel primo quadrante della croce i simbolo di quel pianeta e negli altri tre altri simboli ad esso legati.

Pratiche magiche nel mondo, più di quanto si creda

Ancora oggi molte pratiche magiche e incantesimi vengono fatti quotidianamente da persone che, in una forma o nell’altra, ci credono. Per esempio in Inghilterra le mamme dei bambini baciano il loro bambino dove si è fatto male ripetendo “Bacialo e fallo star meglio!”, in inglese ovviamente.

Ma per molte altre persone la fortuna non è legata tanto alle parole quanto a talismani, oggetti particolari, come a esempio i corni, amuleti e anche mascotte. Ce ne sono molti di uso generalizzato, però anche molti personali, come lo possono essere un particolare paio di scarpe, un maglione, un ciondolo a cui si attribusisce la fortuna.

Le pratiche magiche, o relative alla superstizione trovano campo fertile nell’ambito sportivo e del teatro, due campi estremamente differenti, ma dove atleti e attori, sentono di dipendere dalla fortuna, gli uni per le partite, gli altri per il pubblico. Si dice che per gli attori di teatro vestirsi di viola, specialmente la sera della prima porti sfortuna.

Tiamat, malvagia e astuta madre dei draghi neri

I primi mostri alati, dotati di artigli, comparvero nelle leggende della Mesopotamia. Erano di colore nero o blu scurissimo e sono le razze più antiche. Il Drago Nero è sempre stato riconosciuto malvagio e astuto, simboleggia il male profondo.

Il primo drago nero di cui si ha memoria è la leggendaria Tiamat, madre di tutti i draghi neri che li generò per lanciarli contro gli dei. Questo esercito popolò la terra. Avevano artigli da aquila e ali da pippistrello e si nutrivano di ogni creatura vivente che trovavano sul loro cammino.

Coda a parte, questi draghi hanno una lunghezza di circa venti metri e un’apertura alare a volte più grande di quanto sono lunghi, sono provvisti di corna e di una coda piena di aculei. I loro occhi somigliano a quelli dei felini, leoni e tigri. I loro metodi di attacco sono molto vari: bava appiccicosa, fuoco e acido, oltre a gas mortali.

Heinrich Cornelius Agrippa e il suo libro di magia

Heinrich Cornelius Agrippa di Nettesheim, scrisse un libro di magia indiversi volumi precisando che la Filosofia Occulta é la Magia e attraverso questa stabilì l’esistenza di tre Mondi: l’Intellettuale, il Celestiale e l’Elementare, attraverso i quali tutto è organizzato.

Nel suo De occulta philosophia scrisse: “Coloro che vorranno dedicarsi allo studio della Magia, dovranno conoscere a fondo la Fisica, che rivela la proprietà delle cose e le loro virtù occulte“, perchè non si può divenire maghi se non si conoscono i poteri e le proprietà delle cose.

Secondo Agrippa, la Magia Cerimoniale, o Teologia, può insegnare alle persone a comprendere ciò che di soprannaturale c’è, ovvero, gli spiriti, gli angeli, le anime, persino Dio, la religione e la mente.

Astri e Magia: i giorni della settimana – il colore del sabato

Concludiamo la nostra analisi delle corrispondenze fra i giorni della settimana ed il rispettivo pianeta-dio reggente soffermandoci oggi sul sabato, legato al dio Saturno.

Saturno è astrologicamente anche il governatore del segno zodiacale del Capricorno (oltreché dell’Acquario), costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 dicembre ed il 20-21 gennaio.
Saturno-Crono, lo ricordiamo, nella mitologia romana e greca è una figura mitica che ha in sé la prerogativa di opprimere, uccidere, nel senso di non far crescere, i propri figli. E’ un figlio senza padre ed egli stesso destinato a subire la castrazione, subendo quindi la perdita della sua energia creativa e vitale.

La corrispondenza con l’energia di Saturno che ne deriva è quindi un senso di restrizione, privazione ed allontanamento.
Le energie di Saturno possono comunque essere opportunamente indirizzate per allontanare la negatività, separare, dividere drasticamente, ma anche per comunicare con il mondo degli spiriti.

Astri e Magia: i giorni della settimana – il colore del venerdì

La nostra analisi ritorna a soffermarsi sul venerdì e sul suo pianeta-dio reggente, ossia Venere.

Come già accennato nella trattazione del mercoledì, per la giornata di venerdì vale un discorso molto simile: anche in questo caso, infatti, possiamo citare la corrispondenza con più di un colore; andiamo ad approfondirne i motivi.

Venere è astrologicamente anche il governatore sia del segno zodiacale del Toro, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 aprile ed il 21-22 maggio, che del segno zodiacale della Bilancia, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 settembre ed il 22-23 ottobre.

Ripercorrendo i settori in cui Venere-Afrodite esercita la sua influenza, ricordiamo il suo ruolo di dea dell’amore, della bellezza, della sessualità, della lussuria, della fertilità, dei giardini, del bisogno d’amare.

Venere corrisponde, come abbiamo già visto, anche al gusto per il bello e per il lusso, per la cura di se stessi (intesa non in senso egoico e narcisista), all’amore ed al talento per le arti e per la musica, alla nostra sensibilità e diplomazia.

Controfatture, pericolose quanto le fatture stesse

 Oggi parleremo di controfatture, un argomento molto particolare, difficile da comprendere.

Se avete intenzione di fare cose simili, prendetevi le vostre responsabilità, poiché sarà facile che combiniate qualche casotto. Volete togliere una fattura, beh i metodi sono molti, alcuni dei quali antichi, ma noi di Esoterya vi diremo i più semplici (ma non per questo facili da fare) da realizzare.

Le controfatture seguenti vi serviranno se mai aveste fatto in maniera errata qualche fattura, o siate pentite di averla fatta o peggio ancora ne siete vittime.

Astri e Magia: i giorni della settimana – il colore del giovedì

Quest’oggi riapprofondiamo le corrispondenze fra la giornata di giovedì ed il suo pianeta-dio reggente, ossia Giove.
Giove, lo ricordiamo, è astrologicamente anche il governatore del segno zodiacale del Sagittario (oltreché dei Pesci), costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 22-23 novembre ed il 21-22 dicembre.

Giove, come ci viene tramandato dalla mitologia romana, era il dio dei tuoni e dei fulmini, il dio supremo, il re di tutti gli dei. La folgore, con cui Giove viene spesso rappresentato, viene da lui scagliata contro chi, ai suoi occhi, abbia una condotta ingiusta. Come già analizzato, questa valenza di dio severo ma giusto apporta una certa energia alla giornata di giovedì.

Risultano, infatti, in questo giorno favorite tutte le attività connesse alla giustizia, agli affari giuridici ed economici, alla carriera ed agli studi superiori, alla fertilità maschile, ed alla fecondità, anche in campo economico.
Più in generale Giove è anche il portatore della “fortuna major”, la grande fortuna.

Astri e Magia: i giorni della settimana – il colore del mercoledì

Quest’oggi ci riavventuriamo nell’analisi sul mercoledì e sul suo pianeta-dio reggente, ossia Mercurio.
Nella breve dissertazione che segue ed in quelle che seguiranno nei prossimi articoli dedicati ai restanti giorni della settimana, sarà indispensabile fare dei distinguo importanti, per meglio comprendere la corrispondenza giorno-pianeta ed i relativi colori.

Ci esprimiamo ora, infatti, al plurale in quanto, al di là delle apparenti contraddizioni che il lettore attento può riscontrare nella ricerca d’informazioni sull’argomento, ci possono essere corrispondenze con molteplici colori, tutte egualmente plausibili e giustificate; vediamo di approfondirne i motivi.

Mercurio è astrologicamente anche il governatore sia del segno zodiacale dei Gemelli, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 21-22 maggio ed il 21-22 giugno, che del segno zodiacale della Vergine, costellazione corrispondente al periodo compreso fra il 23-24 agosto ed il 21-22 settembre.