Tante sono state le persone che negli anni passati hanno affermato di essere state rapite dagli alieni, ma è successo davvero? O sono solo “allucinazioni” create dalla mente in momenti di grande tensione emotiva e non?
Non è mai stato facile stabilrlo nonostante prove a carico e non. C’è chi sostiene che sia una verità incofutabile, chi non ci crede, chi cerca di smentire.
Oggi vi riporto, per come viene raccontata, la storia di uno studente brasiliano, Antonio Villas Boas. Il giovane aiutava spesso il padre nei campi per questo ebbe l’esperienza che descrisse. Stava arando il campo con il trattore, alla luce solo del mezzo agricolo quando avvistò un UFO di forma ovale che poi atterrò ad una quindicina di metri da dove era lui.
Il trattore si spense all’istante e il giovane pensò subito di darsi alla fuga, ma quattro umanoidi lo rincorsero e riuscirono a catturarlo. A forza lo trascinarono sulla nave. Gli alieni parlavano tra loro con un linguaggio che sembrava quasi un latrato.
Sull’astronave a Villas Boas venne fatto un prelievo di sangue poi spogliato nudo. Sconvolto e sconcertato il giovane rimase ancor più stupefatto quando i quattro se ne andarono per lasciare entrare una bellissima donna bionda con la quale fu “spinto” a fare l’amore.
Alla fine del tutto l’aliena a gesti le fece capire che avrebbe avuto un bambino da lui e che lo avrebbe portato con sè tra le stelle. Gli alieni lo aiutarono a rivestirsi per poi lasciarlo nel campo che era quasi l’alba. Villas Boas nei giorni successivi stette piuttosto male e si accorse anche di strane ferite che aveva sul corpo.
Il medico che lo visitò qualche mese dopo riferì di cicatrici strane ee di una contaminazione di radionuclidi. Ovviamente gli ufologi studiarono il caso, ma c’era chi sosteneva che i dettagli erano troppo inverosimili e vaghi.