Nell’Antica Grecia la dea Artemide era il simbolo della caccia, e una delle dee più venerate del’Olimpo. Ecco l’inno a lei dedicato.

Nell’Antica Grecia la dea Artemide era il simbolo della caccia, e una delle dee più venerate del’Olimpo. Ecco l’inno a lei dedicato.

Zeus è uno degli dei simbolo della religione greca: re, capo, sovrano degli dèi, il capo dell’Olimpo, il dio del cielo e del tuono. Insomma non sorprende che proprio a Zeus siano state rivolte invocazioni e preghiere, tutte mirate a rendere onore a colui che ancora oggi è considerato il dio simbolo della cultura greca.

Dopo esserci occupati dell’invocazione al Dio Pan, vediamo invece l’inno e il canto a lui dedicati. Ricordiamo che su questo dio sono tantissime le leggende che si sono avvicendate nei secoli: quella più perfida, vorrebbe il Dio Pan abbandonato dalla madre Penelope che, appena lo ha messo al mondo, si è impaurita per quanto era brutto e ha deciso di non volerlo più vedere. In effetti le sembianze di questo dio, metà uomo e metà animale, non sono troppo belle. Ma ecco l’inno a Pan e il canto a lui dedicato.

Molte le leggende che si narrano intorno al Dio Pan che secondo alcuni sarebbe figlio di Zeus e di Callisto mentre per altri sarebbe invece figlio di Ermes e della ninfa Driope (o Penelope) che lo abbandonò subito dopo la sua nascita, inorridita dalla sua bruttezza. Ecco l’invocazione a questo Dio, rappresentazione della natura in tutta la sua forza selvaggia.

Nei giorni scorsi la Sacra Sindone è stata protagonista di una notizia che ha scosso l’opinione pubblica: una donna, arrivata lì per visitarla, ha cominciato a evidenziare strani comportamenti, ha cominciato a parlare in aramaico ed è stata posseduta dal demonio. Tante cose si sono dette e scritte e la donna, stufa di quanto scritto sul suo conto, è intervenuta pubblicamente attraverso una lettera che ha spiegato come sono andate davvero le cose.

Arriverà la fine della Terra per colpa di un asteroide? L’allarme viene lanciato sui social network da alcuni teorici del complotto convinti che alla fine di settembre, quindi tra pochissimi mesi, un asteroide distruggerà l’intero pianeta Terra non lasciando scampo a nessuno.

La fortuna può essere invocata: non è detto che funzioni ma tentare non nuoce e, male che vada, non succederà niente! Vediamo in che cosa consiste l’invocazione della fortuna per il sasso tondo.

La fortuna va anche invocata perché molte volte (purtroppo) da sola non arriva. Ecco allora l’invocazione per attirare a noi le cose positive e quel pizzico di fortuna che non guasta mai nella vita.

Data di nascita e malattie sono correlate. Vi sembra strano? Eppure secondo i ricercatori della Columbia University di New York ci sarebbero alcuni mesi dell’anno molto più fortunati di altri. Analizzando un campione di 1700 persone gli studiosi americani sono giunta a questa conclusione che forse in alcuni può strappare anche un sorriso.

Ostentare troppo le cose positive ci accadono nella vita genererà molta invidia negli altri: non tutti infatti riescono a gioire delle soddisfazioni altrui, c’è anche chi, perché non soddisfatto della propria vita, soffre se ad amici e parenti succede qualcosa di bello. Come evitare di scatenare l’invidia negli altri con un comportamento che cerchi di ridurre al rischio la percentuale di essere vittime della classica gufata?

Il mistero di Azzurrina diventa un film (intitolato Il Castello di Azzurrina), logicamente horror, nel quale si cercherà di spiegare nel dettaglio quanto successo a questa bambina albina, scomparsa nel lontano 1375 dal nevaio del Castello di Montebello in provincia di Rimini. Ad occuparsi delle riprese, e ad avere a lungo lavorato per raccogliere informazioni utili, è Giacomo Franciosa, nipote del celebre attore hollywoodiano Anthony.

La leggenda di Azzurrina ancora oggi è avvolta da un fitto mistero ed è stata spunto per un docu-film horror proprio sulla storia di questa bambina scomparsa nel lontano 1375 nel nevaio del Castello di Montebello in provincia di Rimini.

Per benedire l’amore che vi ha travolto e fare in modo che duri per sempre, ecco una preghiera che può aiutare in questo senso: la preghiera per i fidanzati, utile per salvaguardare il sentimento e fare in modo che si matenga puro e intatto nel tempo. Come sempre, la preghiera non necessita di un momento particolare della giornata ma ci si può affidare a lei quando vogliamo.

Evitare il suicidio con la preghiera: si può? La domanda non conosce risposta precisa ma alcuni vescovi colombiani propongono ai loro fedeli di recitare alcune preghiere che dovrebbero aiutare le persone intorno che soffrono e che potrebbero meditare di compiere un gesto così drammatico.
