Qual è il segreto per vivere felici? Avere tutta dalla vita; soldi, successo, lavoro, amore e libertà; è così? Eppure ci sono persone che nonostante hanno tutto ciò non si sentono soddisfatti, si sento soli e tristi, che la loro vita non li appaga. Questo perché? Perché probabilmente non hanno trovato il loro scopo nella vita, non hanno trovato ciò che li renderebbe davvero felice, ma ciò che li renderebbe felici e dentro di loro e non fuori.
Discipline Orientali
I 10 precetti dello Shintoismo
Negli articoli passati abbiamo molto parlato di una religione orientale antichissima che ancora oggi permane: lo Shintoismo. Questa religione è la religione natia del popolo giapponese, in antichità essa non veniva vista come una religione ma più che altro un modo di vivere, di fatti non aveva un nome, solo dopo con l’arrivo delle altre religioni lo Stato giapponese a voluto scindere la vecchia “tradizione” dalla nuova.
La risposta che cercate
Capita delle volte di avere bisogno di un aiuto, di voler delle risposte a delle domande che ci assillano, domande esistenziali che ci tengo svegli di notte. Ci sono metodi divinatori come le carte, le rune, la sfera di cristallo che possono aiutarci, ma a volte questi non bastano, ed abbiamo bisogno di un ulteriore aiuto. Oggi, per chi è pratico di meditazione ma anche per chi non lo fosse, vedremo una meditazione, che grazie allo stato di trance e al buio ci aiuterà ad entrare nel mondo dell’inconscio ed a trovare una risposta ai nostri quesiti.
I 7 chakra, II parte
Nello scorso post abbiamo iniziato a parlare dei 7 chakra, abbiamo appreso qual’è la loro funzione primaria e come essi funzionano, oggi vedremo dove sono posizionati esattamente. Abbiamo già accennato
I 7 chakra, I parte
Milioni e milioni di siti parlano dei 7 chakra, dove sono posizionati, i colori e le emozioni che influenzano, ho notato che sono tutti uguali, tutti che dicono la stessa cosa, tutti che trattano in modo molto “new age” l’argomento. Oggi vorrei anche io parlare di chakra, ma in modo più dettagliato, con lo sguardo da chiaroveggente, da chi ha visto con i propri occhi questi punti energetici e non ne ha semplicemente sentito parlare.
Lo yoga delle mani III parte
Oggi continueremo a trattare l’argomento che pararla dei mudra, che altro non è che lo yoga delle mani. Negli scorsi post abbiamo dato un occhiata alla loro origine, a ciò che servono e quale influenze hanno sul nostro corpo, sulla nostra mente e sul nostro spirito; oggi vedremo come eseguire questi mudra, quali difficoltà possiamo incontrare all’inizio, come, dove e per quanto tempo si posso e si devono eseguire.
Lo yoga delle mani, II parte
Nello scorso post abbiamo iniziato a parlare dei mudra, una specie di yoga che impiega, invece di tutto il corpo, solo le mani ma sopratutto le dita, queste posizioni, come per lo yoga, attiverebbero e influenzerebbero i centri energetici, ma non solo, anche il corpo e la mente. Quindi un aiuto per la nostra mente, il nostro corpo e il nostro spirito. Oggi continueremo a parlarne e vedremo le loro origine e dove vengono più spesso impiegati.
Lo yoga delle mani, I parte
Spesso, nella vita di tutti i giorni, usiamo inconsapevolmente le nostre mani facendo gesti e posizioni che al momento sembrano ovvie e senza un significato particolare; prendiamo ad esempio la stretta di mano quando si firma un patto, o l’unire le mani facendo toccare solo le punte delle dita, quando si sta pensando o si vuole formare una frase che al momento non ci viene, o il congiungere le mani come atto di preghiera, o anche portare le mani al cielo come segno di evocazione del divino.
Selene Calloni Williams
Selene Calloni Williams è una donna dei nostri tempi, attualmente vive tra la Scozia e la Svizzera Italiana, dove tiene seminari di meditazione, mindfulness e costellazioni familiari ad approccio immaginale. Ella è specializzata in discipline orientali, atropologia, psicogenealogia immaginale, yoga, sciamanismo e moltissimo altro.
La malattia secondo il popolo giapponese
Oggi parleremo della cultura giapponese e di come affrontano e diagnosticano solitamente le malattie, essi infatti sembrerebbero antiquati e ignoranti sulle scoperte della medicina moderna, ma non lo sono affatto. Per i giapponesi e anche per la cultura cinese i germi hanno un ruolo particolarmente importante nella percezione della malattia, che vedono come la causa di squilibri tra lo yin e yang, infatti la purificazione e la pulizia del corpo e dell’ambiente sono estremamente importanti, e per loro è quasi un rito religioso giornaliero.
Il matrimonio Indù III parte
Oggi continueremo a vedere le varie tappe che eseguono durante i giorni, nel matrimonio Indù, gli sposi. Come detto nei post precedenti, il matrimonio Indù non dura un solo giorno, e gli sposi devono obbligatoriamente celebrare e “interpretare” tutte le tappe della vita coniugale.
Il matrimonio Indù II parte
Oggi continueremo a parlare del matrimonio Indù e vedremo come si svolge la celebrazione del rito, come si addobba lo “spazio sacro”, quali oggetti si usano, e come viene eseguito il tutto. Il matrimonio Indù, inoltre, non dura un solo giorno, e ci sono diverse tappe da eseguire durante la celebrazione.
Il matrimonio Indù I parte
In India il matrimonio è considerato un sacramento, ma è anche un modo per ripagare il proprio debito agli antenati, secondo i Veda, infatti, la vita degli Indù è scandita da tappe obbligatorie ed auspicabili, una volta che lo stadio dello studente è passato, si passa alla tappa successiva e cioè quella di padrone di casa chiamato “Grihastha”.
Qi gong: come gestire l’energia
Oggi ci dedicheremo e scopriremo una delle discipline orientali più importanti per conoscere e gestire la nostra energia interiore. Il “Qi Gong” proveniente dalla medicina tradizionale cinese, è una serie di pratiche ed esercizi rivolti a sviluppare concentrazione mentale, controllo della respirazione, e accrescimento della propria energia interna, appunto il “Qi”.