
Tra Bolivia e Perù, su un altopiano spazzato dal vento nelle alture andine, c’è il maestoso lago Titicaca, culla della civiltà Inca. Per questo popolo il lago, il più grande dell’America Meridionale, con una superficie di 8.300 km, è la culla della loro civiltà.
Viene considerato non solo un luogo di rinascita, ma anche pietra miliare della loro mitologia, nella quale il tempo era concepito come una progessione di dei che ascendevano trionfanti e cadevano sconfitti, come gli imperatori.
Secondo una visione inca circa il mito della creazione, questo lago fu dimora dei figli del Sole. Narrano che la nsotra epoca sia stata preceduta da un periodo di buio e caos. Il Sole, vedendo gli uomini che vivevano in modo barbaro e primitivo, pianse e si dispiacque per loro.